Image Alt
 • Trend e curiosità  • Cosa ne pensi delle Snoafer? Il mix tra sneakers e mocassini

Cosa ne pensi delle Snoafer? Il mix tra sneakers e mocassini

Con l’era della Hype Culture ormai al tramonto e l’estetica del quiet luxury in bilico tra sopravvivenza e oblio, i brand di sportswear si trovano di fronte a una sfida epocale: innovare senza perdere la propria identità. È proprio in questo contesto che nasce la Snoafer, un ibrido tra la sofisticazione del mocassino e la praticità della sneaker, una silhouette che coniuga stile e comfort senza compromessi.

New Balance ha colto il momento perfetto per lanciare questa nuova tipologia di calzatura con la sua 1906L, un modello che ha fatto discutere più di qualsiasi collaborazione recente nel settore. Dopo il debutto alla Paris Fashion Week FW24 durante la sfilata di Junya Watanabe, la sneaker-mocassino ha acceso un dibattito acceso, diviso tra chi la considera l’evoluzione naturale della calzatura contemporanea e chi invece la deride come un mero esperimento estetico.

Le Sneaker-Mocassino: tra critiche e rivoluzione estetica

Il fenomeno delle sneaker-mocassino, o Snoafer, non è del tutto nuovo. Già in passato, designer e brand indipendenti avevano sperimentato con questa fusione, anticipando un trend che ora si sta consolidando nel mainstream. In un’intervista a Dazed, le designer della New Balance 1906L, Charlotte Lee e Lani Perry, hanno spiegato come questa calzatura risponda alla crescente domanda di un equilibrio tra formalità e comodità.

L’ironia che ha accolto il lancio della 1906L non sorprende: il mercato delle sneaker ha vissuto un’esplosione di creatività che ha spesso flirtato con l’assurdo. Tuttavia, dietro ogni meme e critica si nasconde un segnale forte: la sneaker-mocassino è la risposta all’evoluzione dei gusti, al desiderio di unire comfort e raffinatezza in un unico prodotto.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Junya Watanabe (@junyawatanabe)

La moda e il bisogno di innovazione: un’industria in trasformazione

La moda è sempre stata un campo di battaglia tra innovatori e conservatori, tra chi sperimenta e chi capitalizza. Se oggi New Balance guida la rivoluzione delle sneaker-mocassino, il merito va anche a designer indipendenti che hanno aperto la strada. Caterina Mongillo e Agata Panucci, talenti emergenti italiani, hanno già esplorato la trasformazione delle sneaker in oggetti più formali. Allo stesso modo, Kiko Kostadinov, Simone Rocha e persino Miuccia Prada hanno giocato con l’ibridazione delle silhouette, anticipando ciò che ora sta diventando un vero e proprio movimento.

Basti pensare alle Mary Jane con suola bubble di Prada nella collezione FW99 o alla recente collaborazione tra Cecilie Bahnsen e New Balance, che ha portato in passerella un nuovo concetto di scarpa ibrida. Questa continua ricerca di connessione tra comfort e lusso, tra streetwear e sartorialità, dimostra come il pubblico sia pronto per qualcosa di nuovo.

Il boom delle calzature slip-on e il futuro delle Snoafer

Se qualcuno pensa che la sneaker-mocassino sia solo un trend passeggero, i numeri raccontano una storia diversa. Secondo il report di Future Market Insights, il mercato delle calzature slip-on aveva un valore di 151 milioni di dollari nel 2022 e si prevede che raggiungerà i 213 milioni entro il 2032. Questo significa che le Snoafer non sono solo un fenomeno estetico, ma un’onda economica destinata a durare.

L’evoluzione delle calzature si sta spostando verso modelli sempre più versatili e funzionali. Nel womenswear abbiamo assistito all’ascesa del balletcore e delle Mary Jane ibrido, mentre nel menswear si è aperto il dibattito sulla legittimità delle ballerine da uomo. Persino Kanye West, il re indiscusso del mondo sneaker, ha abbandonato le classiche silhouette sportive per calzature meno convenzionali, segnando un punto di svolta nell’industria.

Il futuro della sneaker-mocassino: un passo verso la normalizzazione?

Se la sneaker-mocassino ha spaccato l’opinione pubblica, è perché rappresenta una rottura con la tradizione, un esperimento che sfida le regole consolidate della calzatura. Come spesso accade, ciò che oggi fa discutere domani sarà accettato, e il confine tra sneaker e calzatura formale continuerà a dissolversi.

L’industria del footwear è in una fase di trasformazione. I grandi brand sono obbligati a ripensare le proprie strategie, a sperimentare con nuove silhouette e a intercettare il cambiamento dei consumatori. Le Snoafer potrebbero essere solo l’inizio di un’intera rivoluzione: un passo verso un nuovo concetto di calzatura ibrida, capace di adattarsi a un mondo in costante evoluzione.

Daniele Conforti