Saint Laurent: la Sensualità Austera 80s does 40s
Nel buio della notte, una sinuosa figura femminile squarcia la scena in un abito argentato minimal, da diva del cinema muto, con le mani nelle tasche di un peacot nero. Si stagliano sullo sfondo le luci della Tour Eiffel. Le uscite sono scandite dalla musica litanica del dj francese Sebastian. Nella nuova collezione Saint Laurent Autunno/Inverno 2022/23, Anthony Vaccarello fa rivivere l’anima di Nancy Cunard, poetessa anarchica definita ereditiera ribelle dal New York Times nel 2007. Possiamo assaporare la sua influenza nell’esibizione di giacche di pelle dal taglio boxy, che la stessa Cunard amava mostrare a inizio Novecento.
I look presentati fanno eco allo stile tutt’altro che convenzionale della poetessa, conosciuta per aver rinnegato i valori della sua famiglia per dedicarsi alla resistenza contro il fascismo e alla lotta al razzismo. È lei a respirare a pieni polmoni l’aria modernista, surrealista e dadaista degli anni Venti parigini. È qui che, cento anni dopo, l’iconica giacca del marchio viene declinata ora in biker jacket, ora nel capospalla lungo e avvitato. Il gioco di volumi più anni Quaranta che Ottanta si adempie nelle giacche in pelliccia ecologica, in pieno contrasto con i leggings lucidissimi.
Ad accentuare l’estetica androgina sono invece gli abiti: fluidi, impalpabili e dall’allure sofisticata. Essi vengono sublimati da inserti in tulle, che favoriscono un gioco vedo-non-vedo, impreziositi da bracciali bangle metallizzati e stratificati. I tessuti sono scivolati, lunghi e fluidi, monocromatici. Una sensualità sobria, non urlata, mascherata dagli iconici occhiali da sole.
Anthony Vaccarello, nel pieno della sua maturità creativa, riesce così ad eccellere – è una delle sue collezioni meglio riuscite – spaziando comodamente nei codici identificativi dell’estetica Saint Laurent, ma proponendo un’estetica parigina anni Venti, osservata non attraverso una prospettiva borghese, bensì ribelle e sovversiva.
Presenti in prima fila Betty Catroux, amata da Monsieur Saint Laurent per la sua estetica fortemente androgina, l’attrice francese Catherine Deneuve, star come Victoria Beckham, Demi Moore, Charlotte Gainsbourg e Ursula Corbero.
Daniele Conforti