Le nuove borse di Gucci per la stagione Primavera/Estate 2023
Per l’ultima volta, Alessandro Michele ha esplorato i codici della maison: Gucci Twinsburg è stata la collezione di un addio inaspettato. Espressione di dualismo e, al contempo, singolarità, la Primavera/Estate 2023 di Gucci è un turbine di influenze, da quelle orientali a quelle cinematografiche, e accessori tanto inaspettati quanto indimenticabili.
Fra di essi, le nuove borse di Gucci, ora pronte a conquistare il mercato imponendosi come must-have. Discostandosi dalla Horsebit 1955, un revival d’archivio a cui la maison dedica un’intera campagna, e da It-bag continuative come la Jackie 1961 e la Marmont, le nuove borse di Gucci incarnano la dicotomia vintage-contemporaneo.
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Gucci Deco Bag
Presentata per la prima volta in occasione della collezione Gucci Twinsburg, la Deco riporta elementi simbolici della tradizione del marchio. La silhouette rettangolare e il corpo in pelle trapuntata, la rendono il compromesso perfetto fra essenza vintage e stile contemporaneo.
La lavorazione della pelle dà vita a un gioco di geometrie, tanto sobrio quanto eterno, mentre la bordatura in pelle è un diretto richiamo agli anni Settanta. Il tocco di originalità è offerto dalla chiusura GG, che impreziosisce il modello conferendogli un allure Art Deco.
Se nella versione Mini si presenta come un’elegante borsa a tracolla, la Gucci Deco è disponibile anche sotto forma di shopper, con manico regolabile e doppia nappa a decorazione.
La campagna che accompagna l’uscita della borsa recupera la narrativa del dualismo, alternando il classico all’inaspettato. In una storica villa italiana, la direzione artistica di Christopher Simmonds e la maestria fotografica di Joanna Piotrowska originano fotogrammi che catturano le interpretazioni di emblemi d’archivio.
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Le nuove borse di Gucci si rifanno all’heritage equestre
A quattro mani, quelle di due gemelli, viene presentato un nuovo modello ispirato al mondo equestre. Apparsa per la prima volta nel 1981 come esempio di “pelle in movimento”, oggi questa nuova borsa, senza genere né età, incarna l’heritage in evoluzione.
Minimal e sinuosa, la borsa riprende la forma di una sella, attingendo ancora una volta agli archivi di Gucci. Un eccellente esempio di eccellenza manifatturiera, lontano da trend e loghi ossessivi, piuttosto un accessorio atemporale da 10 e lode.
Il secondo drop di Gucci x adidas
Strizzando l’occhio ai consumatori più giovani e svezzati dallo streetwear, Gucci scende nuovamente in campo con il secondo release della collezione in collaborazione con adidas.
Anche in questo secondo capitolo, il Web si mescola con le strisce bianche e il monogramma GG si fonde al Trifoglio. Traendo spunto dall’atmosfera degli anni Ottanta e Novanta, i motivi emblematici della maison incontrano quelli dello storico marchio di abbigliamento sportivo adidas dando vita a una serie di look ibridi.
Così, il trifoglio si presenta stampato sulla Horsebit, ora in colorazioni inedite, e ricamato a impuntura sulla GG Marmont. Sulla Diana, invece, si fonde con l’iconica trama Web per un pattern rinnovato.
Daniele Conforti