L’ultimo tassello per il rilancio di Ferragamo? Maximilian Davis. Il nuovo direttore creativo guiderà il brand Made-in-Italy a partire dal 16 marzo 2022. Il giovane ventisettenne andrà a sostituire il ruolo di Paul Andrew, che aveva lasciato il brand circa un anno fa. È il CEO Marco Gobetti ad annunciare l’entusiasmo nel nuovo percorso del brand.

Sono entusiasta di dare il benvenuto a Maximilian. L’unicità e la precisione della sua visione, l’altissimo livello qualitativo ed un’estetica personale e distinta ne fanno uno dei migliori talenti della sua generazione. Il suo lavoro è definito da eleganza, sensualità e costante ricerca della qualità. Grazie alla sua prospettiva moderna, scriverà un nuovo, emozionante capitolo per questa maison, fondata su creatività, artigianalità, raffinatezza e straordinari valori umani.

Marco Gobetti, CEO di Ferragamo

Nato a Manchester da genitori di Trinidad, Davis lancia l’omonimo marchio in seguito alla laurea al London College of Fashion. È grazie agli studi che ha la possibilità di svolgere un periodo di stage con Grace Wales Bonner e di entrare a far parte del brand come designer junior. Il riconoscimento nazionale è immediato – lo indossano addirittura Rihanna e A$AP Rocky – e il suo talento frutta una nomina al LVMH Prize, per cui, prima di ritirarsi, era favorito vincitore.

Il debutto alla Fashion Week avviene grazie a Fashion East, incubatore di talenti londinese che ha nutrito marchi come JW Anderson, Craig Green e Mowalola. Qui il designer assembla una collezione energica, ispirata ai ricordi di Trinidad. Abbiamo imparato a riconoscere la mano di Maximilian Davis con le collezioni successive, che alternano il color-blocking all’estetica moderna Y2k, tenendo sempre alto il livello tecnico d’esecuzione. Sulle passerelle, racconta anche il suo rapporto con Dio, dagli affreschi rinascimentali sui muri della chiesa, alla percezione dell’omosessualità in ambienti religiosi.

Sono profondamente onorato di entrare a far parte di Ferragamo e grato per l’opportunità di poter contribuire all’evoluzione del patrimonio storico della maison. La dedizione di Ferragamo alla raffinatezza e all’eleganza senza tempo è una grande fonte di ispirazione e non vedo l’ora di sviluppare la mia visione sulle grandi basi di qualità e d’innovazione dell’artigianalità italiana.

Maximilian Davis

Daniele Conforti