Loewe è ancora il brand più hot del 2024
La più grande piattaforma di raccolta dati del settore moda, Lyst, incorona Loewe come brand più desiderato e ricercato del primo semestre del 2024. Il brand di Jonathan Anderson riconquista il titolo di marchio più hot al mondo, esattamente come aveva fatto nel secondo trimestre del 2023.
La classifica rilasciata da Lyst si fonda in particolare su una serie di elementi: le ricerche dei compratori tanto sulla piattaforma quanto al di fuori di essa, le visualizzazioni dei prodotti, le vendite, le attività dei marchi, le menzioni social, le campagne e le iniziative culturali degli stessi. A garantire l’oro a Loewe, le mosse strategiche e le collaborazioni di alto profilo, dalla sponsorizzazione del Met Gala 2024, alla nuova collezione Paula’s Ibiza, fino allo show SS25.
L’asso nella manica, tuttavia, è rappresentato dallo charme irresistibile degli outfit indossati da Zendaya, sia nel film Challengers, per il quale Joanathan Anderson è stato costumista, che per il press tour del film, tra red carpet e apparizioni dei protagonisti. Basti pensare che i red carpet percorsi dalla protagonista Zendaya avrebbero generato al brand un ritorno di $8.8 milioni in termini Media Impact Value. E, come se non bastasse, sulla scia del tennis core originato dall’enorme successo del film, Loewe si è concentrato sul prodotto, lanciando la collezione di T-shirt e felpe I TOLD YA.
Parallelamente, i prodotti Loewe venduti sia negli store fisici che online hanno registrato un aumento del 29% in termini di ricerche negli ultimi tre mesi, dalle borse basket alla canotta. Un’ascesa continua quella della maison spagnola, ormai parte di LVMH, le cui vendite sono iniziate a crescere nel 2022 con un +37% rispetto all’anno precedente. Tutto grazie ad Anderson, considerato oggi il più interessante designer contemporaneo.
Miu Miu e Prada insieme a Loewe sul Podio
Si dividono l’argento e il bronzo, rispettivamente, Miu Miu e Prada. Tra le voci di gradimento del pubblico Lyst cita infatti il lancio delle iniziative Miu Miu Literary Club – due giornate di incontro svoltesi lo scorso aprile sul modello dei grandi salotti letterari europei, con un focus specifico sulla letteratura femminile – e Miu Miu Summer Reads – una serie di iniziative organizzate in diverse città del mondo intese a dar voce a testi e autori fondamentali e troppo spesso sottovalutati.
Vincente anche il debutto di Saint Laurent nel mondo della settima arte, avvenuto in occasione della 76° edizione del Festival del Cinema di Cannes con il cortometraggio Strange Way of Life diretto da Pedro Almodóvar, di cui il direttore della Maison Anthony Vaccarello ha firmato gli stessi abiti. L’edizione successiva, quella del 2024, ha poi visto la partecipazione della Saint Laurent Productions – la società di produzione cinematografica fondata e gestita dalla casa di moda da cui prende il nome – con tre nuovi titoli.
La classifica di Lyst dei brand più desiderati
Diversi brand hanno assistito a significativi cambiamenti di posizione nella classifica di Lyst, tra cui Gucci, Balenciaga, Versace, Saint Laurent e Jacquemus, che hanno conquistato le prime dieci posizioni, suggerendo una lenta ripresa di Kering dopo un semestre travagliato. Coach, invece, è rientrato nella classifica dei marchi più richiesti, al ventesimo posto, per la prima volta dal quarto trimestre del 2022, con la borsa Tabby che ha guidato un incremento del 27% nelle ricerche, divenendo anche il terzo prodotto più desiderato.
La risalita del brand newyorchese fa riflettere: negli ultimi anni Coach è diventato il parametro di riferimento per il lusso accessibile, che sta emergendo come il format più redditizio per la moda, capace di penetrare nel middle market mantenendo un’aura aspirazionale senza i prezzi esorbitanti degli altri marchi di moda più istituzionali.
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In termini di brand più accessibili, anche Jacquemus ha guadagnato due posizioni, raggiungendo l’ottavo posto, sostenuto dal lancio della campagna matrimoniale Le Mariage e dalla capsule estiva Les Rayures. Skims è invece salito al 12° posto, con un aumento del 32% nelle ricerche negli ultimi tre mesi, grazie a nuove aperture e pubblicità virali che hanno consacrato il brand come il migliore nel marketing sul mercato.
Mentre i marchi di lusso continuano ad aumentare i loro prezzi, i brand alternative-to-luxury stanno guadagnando terreno. Dragon Diffusion ha visto un incremento del 197% nelle ricerche, grazie alla popolarità dei suoi accessori in pelle intrecciata, in particolare la borsa Dragon Diffusion Tote. Il successo di questo marchio dalla visione sostenibile, che produce borse di pelle intrecciata in India, riflette lo stato attuale del mercato: mentre Bottega Veneta è sceso di una posizione in classifica, il successo di borse che richiamano la sua estetica dimostra come il concetto di dupe sia stato sdoganato e non sia più sinonimo di qualità inferiore, ma rappresenti un’alternativa sensata all’avidità dei grandi gruppi del lusso.
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Anche On, il brand di sneaker svizzero, ha registrato un aumento del 31% mese su mese nelle ricerche, grazie alla partnership con Zendaya. Dopo una fase di declino, il brand francese Casablanca ha guadagnato terreno con un aumento del 64% nelle ricerche, grazie alla sua collezione Pre-Fall 2024 ispirata al tennis retrò, cavalcando l’onda del tennis core.
Il Lyst Index ha rivelato diversi prodotti di spicco per questo trimestre. La collaborazione tra On e Loewe per le sneakers Cloudtilt 2.0 ha causato un aumento del 308% nelle ricerche. La camicia a maglia crochet di Casablanca è il capo più richiesto per l’abbigliamento maschile, con un incremento del 161% nelle ricerche.
Anche la borsa Santa Croce in pelle intrecciata di Dragon Diffusion è emersa come un nuovo cult, con un aumento del 197% nelle ricerche. I pantaloni svasati di High Sport hanno visto un incremento del 42% nelle ricerche, guadagnando un seguito cult tra gli addetti ai lavori negli Stati Uniti. Il vestito Pufall di Amy Lynn è diventato una sensazione virale su TikTok, generando oltre 61,6 milioni di post e un aumento del 53% nelle ricerche ad aprile, testimoniando ancora una volta la forza dirompente del middle market. Infine, le sneakers in suede di Dries Van Noten e le Adidas SL72 OG offrono silhouette sportive retrò, proponendo un’alternativa all’ormai esausta silhouette delle Samba.
Daniele Conforti
