Le Otto Star Meglio Vestite del 2021
Sembra incredibile, ma anche il 2021 sta per finire. Finalmente, diranno alcuni di voi. Ma cosa dice la moda? Con un Met Gala da dimenticare, qualche scivolone fra red carpet e premier in giro per il mondo, l’anno appena trascorso riesce comunque ad uscirne a testa alta. Per couturier e designer, l’asticella a livello di hype non è mai stata così alta. Forse non a livello manifatturiero, ma a colpi di scena il 2021 non si è fatto proprio mancare niente. Ci ricordiamo tutti, senza ombra di dubbio, il successo di Demna Gvasalia e l’inedita spettacolarizzazione dell’anonimato – che ha proseguito sul corpo di Kim Kardashian e Isabel Huppert – e lo spettacolo veneziano di Dolce & Gabbana. E che dire delle collaborazioni: da Gucciaga – un hackeraggio, per la precisione – a Fendace, un’inaspettata collisione armonica, un tuffo fra logomania e tradizione artigianale.
È però Gucci a vincere quest’anno. Non solo per le strabilianti avanguardie portate sulle passerelle, ma anche per le meravigliose creazioni cucite addosso alle celebrities di tutto il mondo, con un particolare riguardo alle star italiane. Una vera e propria dittatura stilistica.
È ora della classifica. Quali sono le star meglio vestite del 2021?
Zendaya
Zendaya è, prima di tutto, una donna capace di raccontare una storia attraverso l’arte della moda. Un’arte della quale si serve egregiamente, dal vintage ai custom-made. Non potevamo chiedere per un’ambassador migliore. La sua eleganza, fresca e sferzante, si districa alla perfezione fra red carpet e show televisivi. Nel 2021, l’abbiamo conosciuta in Euphoria, dramma americano in cui il suo talento schietto e coinvolgente è stato protagonista, e l’abbiamo lasciata con Dune, con due occhioni azzurri risplendenti fra la sabbia del deserto. È alla premier di questo film che, grazie al drappeggio materico dell’abito con spacco Balmain e ai 93 carati del collier serpentino Bulgari, l’impero di Zendaya alla corte della moda sembra non aver fine.
Zendaya in Valentino agli Oscar
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Harry Styles
Direttamente dal palco di X Factor con una camicia di flanella addosso, signore, signori e signor*, Harry Styles. Il suo percorso stilistico si evolve di pari passo con lo scorrere della storia contemporanea: da membro degli One Direction con un blazer e due occhioni da cerbiatto, fino alle arene di tutto il mondo con l’inconfondibile stivaletto a punta. I suoi sono gli outfit più condivisi del 2021: dai boa colorati in total Gucci ai Grammy, alle frange paillettate del Love on Tour, passando per l’interpretazione di Dorothy in occasione di Halloween – soprannominato, per l’occasione, Harryween.
Lady Gaga
Sebbene la trama di House of Gucci si sia rivelata leggermente al di sotto delle nostre aspettative, fomentate dal condensato di celebrità monumentali coinvolte nella realizzazione del film, i look della Lady Monster risultano, sempre, sorprendenti. Non solo in relazione all’incarnazione fatale dell’eleganza italiana di Gucci. Già in occasione dell’inaugurazione di Joe Biden, intonando l’inno nazionale americano in haute couture Schiaparelli, l’originalità estremamente raffinata di Lady Gaga trionfa. Del resto, l’estro creativo dell’attrice pop star italo-americana è una garanzia costante. Una garanzia che certifica i red carpet delle premier di House of Gucci, in Atelier Versace a Roma, in Valentino haute couture a Los Angeles e in Gucci a Londra.
Lady Gaga in Atelier Versace a Roma
Lady Gaga in Gucci a Londra
Frank Ocean
Restiamo nel mondo della musica per questo best-dressed al maschile. Una personalità eclettica, in cui l’arte non conosce confini. Il suo tratto più sorprendente? La non-omologazione. Che sia nella musica o nelle scelte di stile, Frank Ocean è conosciuto per il rifiuto di trend e mode. Ce lo ha fatto capire durante il Met Gala del 2021: un completo a tre pezzi con effetto scamosciato firmato Prada e una T-shirt fa da accompagnamento ad un bambino bionico verde, il primo accessorio mobile nella storia del Met.
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I Maneskin
In cima alle classifiche, la sperimentalità della band italiana a livello musicale si riflette spontaneamente nei look dei suoi componenti. Una sensualità trasgressiva, giocosa, ironica, piena di riferimenti che sanno guardare in faccia a norme e compromessi. Ambassador del Gucci di Alessandro Michele, i membri della band hanno avuto la capacità di riportare in auge accessori e pietre miliari degli anni Settanta e Ottanta. Dalla Jackie, genderless, al pantalone di pelle a zampa con fantasie selvagge, alle tutine dell’Eurovision, vinto anche per quanto riguarda i look grazie a Nicolò Cerioni.
Kate Moss
Kate Moss, colei che, nel 2021, è riuscita, ancora, a dettare legge. L’abbiamo vista in total black sulla copertina di Vogue lo scorso gennaio, dove il pantalone Versace lasciava trasparire, in corrispondenza del fianco, una parte dell’intimo. Eppure, durante la totalità di questo anno, Kate Moss è riuscita confermare la rinomata eleganza attraverso look classici, dai pantaloni in pieno stile boemo, a kaftani impalpabili e oversize.
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Rihanna
Vintage Chanel, Rick Owens, John Galliano: i riferimenti di Rihanna sono chiari e, senza dubbio, incoronati da un portamento d’eccellenza. Considerata un’icona di stile a tutti gli effetti, il 2021 ha dichiarato la pop star eroina nazionale della Repubblica di Barbados, fasciata da un abito in una nuance estremamente sensuale di arancione firmato Bottega Veneta. E, passando per la copertina di Dazed e i look per la campagna di SavageXFenty, anche quest’anno, troviamo Riri fra i migliori look al Met Gala: qui, insieme ad A$AP Rocky, mostra a tutti chi, da sempre, è dalla parte di Demna Gvasalia, in un total black firmato Balenciaga dalla silhouette statuaria e, al contempo, tanto leggera da sembrare rivoli di vapore.
Angelina Jolie
Nessuno indossa Versace come Angelina Jolie, che commissiona a Donatella per la premier romana di Eternals una cascata d’argento che permea la superficie di quel corpo degno di un semi-dio. Ma il miglior abito della Jolie, quest’anno, non è nemmeno stato indossato da lei. Il cuore materno dell’attrice presta alla figlia Zahara un abito couture di Elie Saab, precedentemente da lei indossato durante gli Oscar del 2014 – una scelta, oltre che estremamente chic, consapevole in termini di sostenibilità.
Daniele Conforti