Ariete

Spontaneità, impulsività impazienza, passionalità energica, audacia tendente all’aggressività. L’Ariete, segno di fuoco che nasce dalla scintilla, rappresenta l’essere del tutto o del nulla, nemico della sfumatura e del compromesso. La franchezza che li contraddistingue può sfociare in un approccio sbrigativo, che tralascia i dettagli, le raffinatezze. Una spontaneità spesso aggressiva, ribelle. E quale borsa riesce a veicolare spontaneità e grinta allo stesso tempo? Senza dubbio, la Rockstud di Valentino. Una borsa senza compromessi, simbolo identificativo della maison italiana. L’elemento che la definisce è la borchia, quadrata, cruciforme e metallica: un omaggio all’antica Roma e alla tecnica del “bugnato” delle facciate dei nobili palazzi. Nel 2010 Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, freschi della nomina di direttori creativi, dopo un anno di Alessandra Facchinetti, lanciano quello che sarà il prodotto più redditizio della storia moderna del brand. Un design semplice caratteristico in un primo momento soltanto delle scarpe, poi – più precisamente dopo sei anni – una campagna decisamente ribelle rivela la Rockstud Bag, curata da Terry Richardson. Un modello, insomma, estremamente apprezzato dai fan di Valentino ed estremamente congrua alla personalità dell’Ariete.

Toro

È il momento dell’amante più tenero dello zodiaco: il Toro. E se stai cercando di affiancare la proposizione appena letta alla personalità del segno – magari a quella di un tuo conoscente, o amico – ti risparmio l’impresa. Perché sì, la concretezza e i piedi piantati a terra del Toro non lasciano trasparire il cuore mieloso del quale questi individui sono dotati. In continua lotta per raggiungere i propri obiettivi, i nati fra il 21 aprile e il 20 maggio sono contraddistinti da una certa lentezza, a favore di qualità e cura. Ritroviamo spesso il Toro alla ricerca di eleganza e linearità, non tanto in un mondo fantastico, quanto nel più totale pragmatismo. Caratteristiche tradotte alla perfezione nella Sac de Jour di Saint Laurent, una borsa da giorno dall’eleganza immutabile, contraddistinta da geometrie e proporzioni armoniose. Uno fra gli accessori più iconici della maison francese, proposto al pubblico nel 2013, anno che ha segnato il suo ingresso fra le It-bag più desiderate di sempre.

Gemelli

Considerato il segno più intellettuale dello zodiaco, quello dei Gemelli. Contraddistinti generalmente un forte senso teatrale, doti comunicative e grandissima simpatia, gli individui nati fra il 21 maggio e il 21 giugno provano estremo piacere nella conoscenza. La loro curiosità li rende ottimi relatori e pubblicitari, ma anche loro hanno dei limiti: il contrappeso della loro intelligenza è rappresentato da una certa superficialità, imposta da Mercurio, che fa tornare il Gemelli fra i comuni mortali. Un segno, quindi, che vive in piena armonia con ogni sua vibrazione energetica. Il motivo per il quale andiamo ad associare il segno dei Gemelli con la Serpenti Forever di Bulgari si rivela quindi immediato: il serpente è il simbolo della conoscenza. Questo perché dall’oscurità riemerge verso la luce. Il fatto che cambi pelle lo lega anche al processo di trasformazione interiore e al risveglio spirituale o per alcune culture al ciclo della vita di morte e rinascita. Quella della Serpenti Forever è un’eleganza curiosa degna del Gemelli, accattivante, sinuoso, intrigante, duale.

Cancro

Docile, piuttosto timido, affettuoso e riservato, il Cancro annovera le persone fra le più determinate, insicure e testarde. Un vero e proprio contrasto interiore, che rende coloro che sono nati fra il 22 giugno e il 22 luglio apparentemente scontrosi. Si tratta in realtà di una corazza che protegge un carattere dolce e un’emotività irresistibile. Influenzato dai ricordi dell’infanzia, difficilmente si stacca dal passato e dalla famiglia di origine. Servizievole, comprensivo e spontaneo, a volte i suoi cambiamenti d’umore sono sconcertanti. Il Cancro difende i propri spazi, conscio dei numerosi pericoli del mondo, mettendo troppo spesso il prossimo al primo posto. È la generosità che li contraddistingue a fare della Neverfull di Louis Vuitton l’accessorio perfetto: un accessorio sempre pieno di oggetti utili al bene altrui. In molti ricorderanno l’immediato sold out della sua edizione a fiori by Steven Sprouse: la Neverfull, nata nel 2007, è presto entrata dell’olimpo delle borse più riconosciute del marchio francese. Ideata sotto la direzione creativa di Marc Jacobs, è nota ed estremamente apprezzata per la sua capienza. Manici sottili, forma semplice, una fodera interna di colore colorato, che richiama il rivestimento a righe dei celebri bauli Louis Vuitton. Al suo interno una pochette amovibile, completamento perfetto alla borsa che a tutto doveva – e ha potuto – servire.

Leone

Governato dal Sole e definito dal colore oro, il Leone è noto a tutto lo zodiaco per la propria sicurezza, spesso in misura tale da sconfinare fra regalità, fierezza e narcisismo. È proprio l’elemento della regalità a vincolare l’individuo al proprio segno: la calma con cui il Leone esprime le proprie energie lo rende un protagonista naturale, senza sforzi, come si addice ad una maestà. Sembra quindi ovvio accomunare al re dello zodiaco la regina delle borse, la più desiderata – e la più costosa: la Birkin di Hermès. Il mito relativo alla nascita di questo modello potrebbe entrare a far parte dei grandi classici. Un puro caso, un incontro fuggente in un volo Parigi-Londra del 1981 tra Jean-Louis Dumas e l’icona di stile Jane Birkin. È lei a confessare allo stilista le difficoltà che accomunavano le giovani madri nel trovare una borsa pratica, capiente ed elegante allo stesso tempo. «Mi disegni la sua borsa ideale su un pezzo di carta». Sono queste le parole di Dumas che daranno vita all’iconica Birkin, ancora adesso prodotta come alle origini.

Vergine

Entriamo nella zona grigia dello zodiaco e diamo il benvenuto ai Vergine. Riconosciute come persone molto esperte in qualsiasi compito che implichi una certa abilità tecnica, i nati fra il 24 agosto e il 22 settembre sono ossessionati dai canoni estetici. A loro si attribuisce la caratteristica di non saper accettare le critiche, rendendo i Vergine tanto permalosi quanto perfezionisti. Si origina quindi la necessità di un accessorio tanto pratico quanto capiente, dai canoni rigidi, quasi meccanici. Parliamo in questo caso della Galleria di Prada, l’iconico modello ispirato alle borse utilizzate dai medici negli anni Cinquanta. A costituirla è la pelle saffiano, prodotto di un processo di pressatura a caldo che rende la pelle di vitello resistente ai graffi e all’acqua. Il modello nasce nel 2007 grazie a Miuccia Prada e il processo impiegato è degno della meticolosità dei Vergine: 83 pezzi vengono accuratamente composti da artigiani dedicati. Una volta che quasi tutti i pezzi sono stati cuciti insieme, arriva il momento più delicato: capovolgere il sacchetto (che è stato assemblato al rovescio) con attenzione in modo che le cuciture non si allunghino. Insomma, un virtuosismo meccanico sormontabile solo per una Vergine.

Bilancia

La Bilancia è un segno d’aria noto per possedere un vivace talento artistico. L’avversione dei Bilancia nei confronti dello scontro viene sopperito da un amore incontrollabile nei confronti dell’arte, della musica e di tutto ciò che ha a che fare con l’estetica. Ottimista per natura, per la Bilancia è facile creare dei rapporti, trovare degli appoggi, delle persone che la possano aiutare. Il loro più grande desiderio è piacere e vivere serenamente, in perfetto equilibrio. Al segno più elegante e raffinato dello zodiaco è dovuta la punta di diamante del marchio francese più esteticamente elegante: la Lady D di Christian Dior. Disegnata da monsieur Dior nel 1994, la borsa in pelle con motivo Cannage venne inizialmente battezzata Chouchou. A quanto pare, riproduceva la lavorazione di una sua comodissima poltrona. Fu nel 1995 che Lady Diana la ricevette in regalo da parte della première dame di Francia, Bernadette Chirac. Un dono che cambiò il destino della borsa, trasformandola in un modello che ha segnato la storia della moda.

Lady Diana indossò per la prima volta la borsa il 25 settembre 1995 per la serata di inaugurazione della mostra dedicata a Cézanne, presso il Grand Palais di Parigi. Fu amore a prima vista. Se nei primi anni Novanta spopolavano zainetti, marsupi e borse a tracolla, la Lady Dior si seppe distinguere con il suo corpo compatto e a scrigno squadrato. Ma anche per i suoi manici arrotondati ad archetto e, infine, per i charm che riproducono la scritta “Dior”. Come l’avrebbe definita Christian Dior, è “un oggetto d’arte, per il suo carattere unico”, quindi naturalmente apprezzata dall’occhio della Bilancia.

Scorpione

Segretezza, mistero, enigmaticità: lo Scorpione è il peperino dello zodiaco. Estremamente permaloso e ribelle, chi è nato fra il 23 ottobre e il 22 novembre è dotato di un fascino magnetico a cui è difficile resistere. Lo Scorpione vive secondo le proprie regole, che non ama condividere. Per questo, l’allure occulta che li avvolge fa dell’aggressività che li contraddistingue il tratto più attraente dello Scorpione. La spiccata trasgressione di questo segno è associata a una It-bag che ha fatto la storia di Balenciaga: la City Bag. Un modello continuativo che ha superato le due decadi d’età, il cui design inconfondibile non necessita di monogram né elementi logati per essere riconosciuto. Quando nel 2001 Ghesquière mostrò i primi prototipi della borsa che originariamente si chiamava Le Dix Motorcycle Lariat, i vertici della maison rimasero interdetti: reputavano la borsa priva di una struttura rigida, troppo floscia e cedevole, in contrasto con un mercato in cui proliferavano bag solide e con grandi loghi. La City, al contrario, era realizzata in morbida pelle di agnello, delicatissima ma fatta per portare i segni del tempo, delle interperie e dell’usura.

Leggenda vuole che Mary-Kate Olsen, che insieme alla gemella Ashley era diventata una testimonial non ufficiale della it-bag, ne portasse una in origine color menta ma talmente sporca e segnata da essere diventata grigia. Nonostante lo scetticismo, il management di Balenciaga acconsentì alla produzione di circa 25 di queste borse per lo show. Quando Kate Moss la vide nel backstage della sfilata rimase conquistata e ne chiese immediatamente una a Ghesquière: non ci volle molto prima che scoppiasse la mania per la nuova it-bag di Balenciaga.

Sagittario

Governato da Giove, il Sagittario è spesso rappresentato come un centauro, essere mitologico metà uomo e metà cavallo, che sottolinea il dualismo di questo segno, dotato di una parte umana e razionale ma anche di una animale, istintiva e violenta. La creatività che contraddistingue i nati fra il 23 novembre e il 21 dicembre li spinge ad essere molto attivi e a evitare l’immobilità – caratteristica comune ai segni di fuoco. Questo si traduce essenzialmente in una pronunciata propensione all’esplorazione e alla scoperta attraverso i viaggi. Disegnato del 1896 da Georges Vuitton per essere riposto nel fondo di una valigia, lo Speedy di Vuitton incarna, fra le It-bag, il viaggio. Impostosi come dimostrazione dell’expertise di Louis Vuitton nell’ambito travel, lo Speedy rappresenta l’evoluzione del borsone Keepall.

Capricorno

Riconosciuto come il segno zodiacale più ambizioso dello zodiaco, il Capricorno è instancabile, persistente ed estremamente paziente. Minuzioso nel suo operato, il Capricorno possiede un’intelligenza di tipo freddo, razionale, uno humor spesso controverso e cinico. La conoscenza astratta è il suo privilegio. Ha paura di amare, ma se lo fa, saprà essere un partner magari pedante, ma fedele. Bambini e giovani precocemente seri e severi, lasciano il posto ad adulti più “aperti” e capaci di apprezzare le gioie della vita. È proprio questa apparente corazza che, con precisa volontà e tempo sufficiente, lascia trasparire una vivacità mitigata, un’acutezza colorata. Tutto ciò ci ricorda, chiaramente, la Peekaboo di Fendi. Mostrata al pubblico per la prima volta nella collezione Primavera/Estate 2009, questa tote bag combina l’essenzialità strutturale alla curiosità misteriosa rivelata, da colori brillanti a pellami pregiati.

Acquario

Originale e sognatore, l’Acquario è, per eccellenza, un segno indipendente. Il bisogno di libertà, talvolta anche di solitudine, che l’Acquario prova è dominato da Urano, che rende l’estro dei nati tra il 21 gennaio e il 19 febbraio difficile da definire e ingabbiare all’interno di schemi e preconcetti. La spontaneità dell’Acquario è definita da un’inclinazione romantica, che porta ad intessere relazioni complesse e controverse. La borsa affine al segno dell’Acquario è, senza dubbio, la 2.55 di Chanel. Questo perché nata da un vero e proprio atto d’indipendenza femminile. La borsa a tracolla era pratica, lasciava al corpo la libertà necessaria di movimento, poteva permettere alle mani di scivolare nelle tasche, di tenere in mano un binocolo – le corse dei cavalli erano una delle grandi passioni di mademoiselle Coco – e di assumere una posa specifica, senza l’ingombro dato da un accessorio diverso. Estremamente in linea con tutte le primordiali creazioni di Chanel, volte alla libertà e all’emancipazione femminile.

Pesci

Rinomato per il suo altruismo, il segno dei Pesci ha il compito di creare un estroso disordine, dal quale possa partire un nuovo ciclo terreste di qualità superiore. Lo scarso interesse nell’ordine precostituito permette ai Pesci di sfruttare aspetti dell’esistenza che, in genere, sono considerati tabù dagli altri segni. Sono, infatti, capaci di sfruttare gli errori, propri e altrui, di vedere i problemi come opportunità e, soprattutto, di adattarsi all’imprevisto come nessun altro segno sa fare. Quello dei Pesci è, inoltre, considerato uno dei segni zodiacali femminili per eccellenza. Si abbina, quindi, a questo segno zodiacale la Miss Sicly di Dolce & Gabbana, l’incarnazione del concetto di grazia e dolcezza, frutto di una terra tanto rigogliosa come quella siciliana. Nato nel 2009, questo modello è stato visto al braccio di celebrities del calibro di Madonna, Kate Moss e, più recentemente, Beyoncé. Una qualità straordinaria che corona l’ultimo segno dello zodiaco.

Daniele Conforti