Le 10 principali borse di Hermès che devi conoscere
È risaputo: conosciamo la maison Hermès principalmente per le sue borse di lusso, desiderate in tutto il mondo per il loro stile senza tempo, la tradizione manifatturiera e la comprovata qualità. Tra i modelli più celebri e amati spiccano tre icone: la Birkin, la Kelly e la Constance.
La Birkin, la Kelly e la Constance sono indubbiamente borse di Hermès che ogni appassionato dovrebbe conoscere, ma Hermès produce anche molti altri modelli classici, eleganti e funzionali, adatti a ogni gusto e stile.
Nel corso dei suoi 187 anni di storia, Hermès ha infatti creato numerosi modelli di borse, alcuni dei quali sono stati prodotti ininterrottamente fin dal loro lancio; altri vengono riproposti ciclicamente, mentre alcuni possono essere trovati solo in negozi vintage o archivi storici.
La storia delle borse di Hermès iniziò nel 1837 quando Thierry Hermès, maestro sellaio, fondò il suo laboratorio e iniziò a produrre finimenti per cavalli. Fin dalle origini e attraverso sei generazioni, Hermès ha mantenuto i suoi valori di qualità, senza tempo, funzionalità, innovazione, bellezza e responsabilità sociale. La creazione di oggetti belli ma utili, capaci di resistere alla prova del tempo, è sempre stata al centro della filosofia di questa azienda familiare, il che spiega la sua reputazione di eccellenza sin dal XIX secolo.
Hermès si dedicò alla produzione di borse come evoluzione della sua attività di selleria; la prima borsa di Hermès, la Haut à Courroies (HAC), fu progettata nel 1892 da Charles-Émile, figlio di Thierry, in collaborazione con i suoi figli Émile e Adolphe, per trasportare selle e stivali.
Nel corso degli anni, il design distintivo della HAC ha influenzato in modo significativo molti dei modelli più popolari della maison; elementi importanti sono stati incorporati non solo nei design delle borse di Hermès, ma anche in numerosi altri articoli dell’azienda.
La Birkin
La Birkin è probabilmente la borsa più famosa e desiderata tra quelle prodotte da Hermès, se non la più celebre al mondo, immortalata in vari ambiti della cultura popolare negli ultimi decenni, dalla fotografia al cinema fino ai social media.
La sua forma, un rettangolo leggermente allungato con manici superiori e cinghie sul davanti, è immediatamente riconoscibile non solo dagli appassionati di borse, ma anche dai loro partner.
La fama culturale della Birkin ebbe origine durante un fatidico volo da Parigi a Londra, quando l’attrice e cantante francese Jane Birkin si trovava seduta accanto all’allora CEO di Hermès, Jean-Louis Dumas. Insoddisfatta della sua borsa di paglia da viaggio, la Birkin si lamentò con Dumas, che le espose come avrebbe voluto migliorarla.
I due trascorsero il volo adattando la HAC per creare un modello più adatto alla donna moderna che, come la Birkin, bilancia lavoro e famiglia. Il risultato della loro collaborazione, che Dumas battezzò in suo onore, divenne popolare quasi immediatamente dopo l’inizio della produzione nel 1984.
Come borsa tote con una patta frontale che si aggancia a un lucchetto (la borsa può essere chiusa con un lucchetto integrato e chiavi), e tasche interne a scorrimento e con cerniera, la Birkin è pratica da usare: essendo più larga che profonda, è facile trovare gli oggetti al suo interno; è proporzionalmente sottile per una tote, e il design con patta e cinghie le conferisce un aspetto versatile, casual ma strutturato.
Viene prodotta in misure da 25, 30 e 35 cm, anche se recentemente è iniziata la produzione della misura da 20 cm (principalmente in pelli esotiche o nella variazione Birkin Faubourg), considerata ancora rara. La misura da 40 cm può ancora essere trovata ed esiste anche una misura da 45 cm prodotta per i viaggi. Ogni Birkin richiede circa 15-20 ore di lavoro da parte di un singolo artigiano.
La Kelly
La Kelly, una tra le più prestigiose borse di Hermès, ha una storia ricca che risale a quasi 100 anni fa. Nel 1935, Robert Dumas progettò una borsa per sua moglie, un modello battezzato Sac à Dépêches, che incorporava elementi di design della borsa Haut à Courroies (HAC), creata negli anni Cinquanta dell’Ottocento. Fu anche influenzata dalla borsa Monaco, in modo quasi karmico.
L’accessorio, conosciuto come “la borsa da donna con cinghie”, fu ribattezzata “Kelly” nel 1956, quando l’attrice e principessa di Monaco Grace Kelly la utilizzò per nascondere la sua gravidanza dai paparazzi; quelle foto fecero il giro del mondo, rendendo la borsa incredibilmente popolare, e Hermès decise di rinominarla in suo onore.
La Kelly è prodotta nelle strutture Sellier (rigida – cinghie esterne) e Retourne (morbida – cinghie interne) nelle misure 25, 28, 32 e 35 cm; la Mini Kelly da 20 cm è prodotta solo nella struttura Sellier. Le misure più grandi come la 40 cm e la Maxi sono ancora prodotte ma sono rare.
Nel corso degli anni, la Kelly ha subito molte variazioni di design, tra cui la Kelly Cut (clutch), la Kelly Ado (zaino), la Kelly Danse (marsupio) e la Dépêches 25 (pochette da polso); ciascuna di queste variazioni è generalmente prodotta in una o nell’altra struttura, a seconda del modello.
La Constance
Negli anni Sessanta, Jean-Louis Dumas era un cliente abituale di Victoire, una boutique di tendenza a Parigi che attirava una clientela giovane e alla moda. Nel 1967, Dumas chiese alla designer Catherine Chaillet, proprietaria di Victoire, di progettare una nuova borsa per Hermès.
Chaillet, incinta del suo quinto figlio all’epoca, si mise subito al lavoro e, appena terminata la sua creazione, diede alla luce alla borsa Constance, chiamata così in onore della neonata. Il design divenne presto uno dei preferiti di Jacqueline Kennedy, che la portava spesso, accrescendo così la popolarità e la domanda per la borsa.
Un design pratico ma elegante, con una tracolla regolabile e una grande fibbia a forma di H che si apre e si chiude facilmente grazie al meccanismo a molla, la Constance è attualmente prodotta nelle misure 18 e 24 cm (i modelli più vecchi erano prodotti nelle misure 23, 25 e 29 cm); negli anni passati sono state prodotte anche la versione Elan (una versione allungata) e la micro.
Mentre la maggior parte delle borse Hermès è prodotta in una varietà di colori e materiali, la Constance è l’unica borsa che presenta una fibbia che è stata realizzata in numerosi colori e materiali, incluse varie nuance di smalto e tipi di pelle (ad eccezione dei diamanti, che sono occasionalmente utilizzati per gli accessori delle Birkin e Kelly).
La Bolide
La chiusura a cerniera era una nuova invenzione quando l’allora CEO Émile-Maurice Hermès viaggiò in America nel 1916. Notando per la prima volta la cerniera sulla capote di un’auto durante una visita alla fabbrica di automobili di Henry Ford, Émile-Maurice ne brevettò il design per l’uso in Francia e, nel 1923, la utilizzò come chiusura per la nuova borsa di Hermès.
Il design della borsa, che presentava una parte superiore arrotondata, due manici e una toppa ovale adatta per il monogramma, fu inizialmente chiamato le sac pour l’auto, poiché era destinato a essere riposto nel bagagliaio di un’auto per i viaggi automobilistici. Il design fu reimmaginato nel 1982, aggiungendo lucchetto, clochette e chiavi (per tutte le misure tranne la mini), e una tracolla rimovibile.
Conosciuta per un periodo come Bugatti, la borsa fu ribattezzata Bolide (un termine arcaico che significa cometa o meteora) nel 1994.
La Bolide è attualmente prodotta in una varietà di misure e stili, incluse le misure 27, 31 e 35 cm (prodotte sia nelle strutture rigide “Rigide” che morbide “Mou”) e la Relax 45, la versione semplificata del 1923 in Mini, 25 e 30 cm, la Skate 31 e 65, e la giocosa Bolide su ruote.
La Evelyne
Originariamente progettata per trasportare l’equipaggiamento per la toelettatura dei cavalli, la Evelyne era basata sulla borsa indossata dai ragazzi delle stalle.
Lo scopo dei fori su un lato della borsa, disposti a formare una grande H racchiusa in un ovale simile a un’impronta di zoccolo, era quello di ventilare l’interno della borsa, permettendo all’attrezzatura di asciugarsi. Prodotta per la prima volta nel 1978, questa borsa, che presenta una larga tracolla e un’apertura superiore con chiusura a scatto, fu chiamata Evelyne in onore di Evelyne Bertrand, responsabile del dipartimento equitazione di Hermès.
La Evelyne ha un fascino minimalista e sportivo. Generalmente indossata a tracolla, era pensata per essere una borsa leggera che potesse muoversi con il suo proprietario. È stata prodotta in diverse versioni, tra cui:
- Evelyne I: tracolla fissa (non regolabile), senza tasca esterna
- Evelyne II: tracolla fissa, tasca esterna
- Evelyne III: tracolla regolabile, tasca esterna Evelyne Sellier: struttura rigida; H Diamant impressa invece delle perforazioni
Le versioni attualmente in produzione sono l’Evelyne III e l’Evelyne Sellier, nelle misure 16 (TPM), 29 (PM) e 33 (GM) cm. Sono state prodotte anche le misure 31 (MM) e 40 (TGM) cm.
La Garden Party
La Garden Party è una borsa tote tradizionale con manici tubolari robusti e un ampio interno con base piatta. Ha una singola chiusura a scatto Clou de Selle in palladio (alcune versioni in pelle della Garden Party hanno una chiusura superiore a cerniera) e una serie di bottoni a pressione su ciascun lato per espandere la borsa quando necessario.
Rilasciata per la prima volta nel 1964, la Garden Party è spesso prodotta in tela – rendendola una borsa leggera e durevole – o in pelle Negonda. È attualmente prodotta nelle misure 30 (TPM), 36 (PM) e 49 Voyage (TGM).
Esiste anche una versione più sottile e quadrata con una tracolla in tela staccabile chiamata Garden File 28 e una versione stile cargo, più alta e stretta con un manico più corto e tasche esterne, chiamata Garden Party Pockets Vertical.
La Jige
Un design estremamente sottile, quadrato con una capienza ragionevole per eventi serali e un’inconfondibile firma Hermès? È la Jige.
Progettata da Jean Guerrand (genero di Émile Hermès) come regalo di nozze per la nuora e chiamata con le iniziali di Guerrand (J.G.), la Jige fu resa disponibile per la vendita per la prima volta nel 1975. Questa clutch perfettamente elegante con chiusura a H si infila ordinatamente sotto il braccio e funziona altrettanto bene in una riunione di lavoro quanto a un cocktail party.
La Jige è stata prodotta nelle misure Mini, PM e GM, oltre alla versione Elan (una forma più rettangolare) in 29 e 35 cm. La Mini viene fornita con una tracolla.
La Jypsiere
La Jypsiere, una borsa a tracolla in stile messenger, può essere indossata a tracolla o sulla spalla, ed è stata progettata dall’allora direttore creativo di Hermès, Jean-Paul Gaultier, e presentata per la prima volta con la collezione Autunno-Inverno 2008.
Un altro design fortemente influenzato dagli aspetti della HAC – ha la chiusura a patta frontale e a lucchetto – Gaultier ha anche utilizzato elementi di una borsa da caccia. La Jypsiere presenta inoltre una larga tracolla regolabile e scomparti interni.
La Jypsiere è stata prodotta nelle misure 28, 31, 34 e 37 cm, sebbene recentemente sia stata prodotta anche una misura mini.
La Lindy
La Lindy è un’altra borsa progettata dall’ex direttore creativo Jean-Paul Gaultier, nel 2006 per la collezione Autumn/Winter 2007. Un design elegante e casual, la borsa prende il nome da un ballo chiamato Lindy Hop, popolare negli Stati Uniti negli anni Venti.
Questa borsa di forma unica, oblungo, ha manici su ciascuna estremità anziché su un lato o sulla parte superiore. Quando viene tenuta, la borsa si piega al centro, assomigliando a un biscotto della fortuna. Una tracolla rimovibile può essere attaccata a entrambi i manici, trasformando la tote in una borsa a tracolla.
La parte superiore è coperta da una larga patta; le cerniere su ciascun lato corto della patta chiudono l’apertura a ciascuna estremità e il lato lungo della patta si aggancia a una chiusura a lucchetto. Ogni cerniera presenta un lungo tirante in pelle, e le estremità dei tiranti si incontrano al centro della borsa, agganciandosi anche alla chiusura a lucchetto. C’è anche una tasca su ciascuna estremità sotto il manico.
La Lindy è stata prodotta nelle misure 26, 30, 34 e 45 cm. Nell’Autunno-Inverno 2019, Hermès ha iniziato a produrre la versione mini da 20 cm, molto popolare. La mini è la stessa delle taglie più grandi, tranne che la tracolla fornita è più lunga in modo che la mini possa essere indossata a tracolla, mentre le altre taglie sono indossate sulla spalla.
La Trim
La Trim – una borsa a spalla progettata per essere indossata vicino al corpo – è uno di quei modelli Hermès veramente classici e senza tempo, che sembra ingannevolmente semplice ma chiaramente è stato prodotto con molta attenzione al design.
Con il suo profilo sottile e la tracolla regolabile (ma relativamente corta), il peso della borsa è ben bilanciato sulla spalla, posizionandosi sotto il braccio del portatore per sicurezza e facile accesso al contenuto della borsa. Adattata da una borsa da mangime per cavalli, la Trim è stata prodotta per la prima volta nel 1958 ed è diventata un’altra delle borse preferite di Jacqueline Kennedy.
Daniele Conforti