Il Dramma tutto Siciliano di Dolce & Gabbana
Dramma all’italiana. Nuovo? No. Spettacolare? Senza dubbi. Esattamente dieci anni fa, Taormina fu scelta come cornice della prima sfilata haute couture della maison. Oggi, invece, la location è la piazza del Duomo Ortigia, perla di Siracusa. La ricordiamo come ospite di alcune scene cult di Malena, film scritto e diretto da Giuseppe Tornatore con Monica Bellucci.
Per celebrare questo primo anniversario insieme a tutte le persone che hanno creduto in noi e nel nostro sogno, abbiamo deciso di ritornare dove tutto è cominciato: la Sicilia – hanno detto Domenico Dolce e Stefano Gabbana -. Dopo avere visitato le località più iconiche d’Italia, da Milano ad Agrigento, passando per Venezia, Capri, Palermo, il lago di Como, Napoli e Firenze, il nostro Grand Tour alla scoperta delle meraviglie di Siracusa e della Val di Noto.
Stefano Dolce e Domenico Gabbana
Cavalleria Rusticana ispira i designer a mettere in scena una processione sublime, di estrazione puramente religiosa, quasi a consacrare i dieci anni di alta moda. Un tributo a Santa Lucia, patrona di Siracusa. Pietre miliari iconografiche, ormai patrimonio di Dolce & Gabbana, vengono infuse nei 106 look in pieno stile barocco. Dalle devote vestite di nero, con vette e veli ricamati, a tubini intarsiati che lasciano intravedere reggicalze e intimo. Una cappa in oro omaggia il tabernacolo della Cappella del Santissimo Sacramento in Cattedrale. Candidi putti, fregi ricreati da più di 380 fiori nella cappa di seta. Seguono macramè, veli, giarrettiere, organze di seta, orli smerlati, putti realizzati con crine e ovatta. Spontaneo l’applauso per il look finale, un’opera d’arte in taffetà rosso con strascico chilometrico.
Nomi d’eccellenza in una platea particolarmente affollata, da Mariah Carey a Drew Berrymore, passando per Heidi Klum, Emma Roberts, Helen Mirren, Lucy Hale e Monica Bellucci con la figlia Deva Cassel in passerella. Fra gli sportivi, il campione motoGP Fabio Quartararo e il giocatore del Bayer Monaco Lewamdoski.
La presenza di Dolce & Gabbana in Sicilia non si limita però alla giornata di sabato. L’8 luglio, presso la Grotta dei Cordari del Parco archeologico di Siracusa, si è tenuto l’evento di presentazione della collezione di Alta Gioielleria, con tanto di concerto presso il Teatro Greco. Domenica, invece, sfila lo show dedicato all’Alta Sartoria a Marzamemi per la collezione uomo. Qui, un esercito gioiello porta in passerella pantaloni ampi, grandi collane e bustini-armatura con maschere cosparse di pietre. Un cenno alla leggenda di Marzamemi, secondo cui un dignitario suggerisce alla principessa di abbandonare la fortezza di noto, portando con sé i tesori più preziosi per fuggire in Oriente.
Il centro cittadino, con la sua storia millenaria e la sua incomparabile bellezza, e i luoghi più caratteristici del territorio come Fontane Bianche e Marzamemi, conservano ancora oggi quella cultura, quello stile e quelle tradizioni autenticamente siciliane che da sempre alimentano la nostra creatività e trovano nuova vita nell’estetica Dolce&Gabbana. Piazza Duomo e il Barocco, Caravaggio, Santa Lucia, l’isola di Ortigia e i suoi tesori, la Grotta dei Cordari, il Teatro Greco e la tragedia antica, l’arte pasticciera, Marzamemi e la leggenda di Calafarina, non sono per noi solo siti da visitare e nozioni storiche da leggere sui libri. Nel nostro immaginario tutti questi nomi rappresentano universi infiniti di ispirazione per le nostre Alta Moda, Alta Sartoria e Alta Gioielleria. E grazie alla nostra visione, tutti questi elementi continueranno a rifulgere nel sogno delle nostre creazioni sartoriali e dei nostri gioielli, divenendo il simbolo della grande bellezza.
Stefano Dolce e Domenico Gabbana
Daniele Conforti