I Fashion Statement al Coachella 2022
Corone di fiori, short in denim, candidi pizzi, kimoni multicolor, frange che si stagliano nella desertica polvere. Dopo due anni di stop a causa della pandemia, il Coachella è tornato a infiammare il panorama musicale. Un evento di estremo successo, che alterna musica alterative ed elettronica a headliner monumentali – da Beyoncé ai The Cure, fino a Prince e Dr Dre. Il termine Coachella deriva dal serpente simbolo della Città del Messico e l’origine del festival paga omaggio a Woodstock. La sua prima edizione ebbe infatti luogo nel 1999, il triennale dello storico concerto.
Da artisti di nicchia a grandi nomi della musica internazionale: il trend hippie-chic ha coinvolto quest’anno i paladini della Gen Z, che non si sono fatti mancare look strabilianti e, a tratti, provocatori. Primo fra tutti Harry Styles, che si esibisce in un total look custom e sparkling firmato Gucci. Un outfit che non perde l’occasione di rafforzare la sintonia sul palco con Shania Twain, annunciata dall’artista inglese per il duetto Man! I Feel Like a Woman.
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Ad incendiare il palco sotto l’ala protettrice di Alessandro Michele sono i Måneskin, la cui partecipazione al Coachella è la prima di una brillante carriera lanciata, che non accenna minimamente a fermarsi. Il gruppo italiano riesce, nuovamente, a conquistare il pubblico internazionale, non solo grazie alla grinta orecchiabile che lo contraddistingue, ma anche al sense of style inconfondibile, provocatorio e genderless. È proprio in questa occasione che la band romana alza la voce schierandosi contro la guerra e manifestando la propria vicinanza al popolo ucraino. Damiano, Victoria, Ethan e Thomas: la Gucci gang avvolta da cinghie in pelle, collane di perle, pizzo nero, borchie e vestaglie impalpabili.
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Grande sorpresa del festival è Doja Cat, graffiante, scenografica, inaspettatamente forte. Sotto la guida dello stylist Brett Alan Nelson, la performer new-age indossa un body sparkling nero, poi un micro spezzato dal motivo psichedelico, un outfit intrecciato aracione-azzurro e infine un look da vera punk lady by Roberto Cavalli, composto da una mini neon, reggiseno fiammante, cinghie top, guanto borchiato e maxi cuissard metallici.
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L’Italia domina con Valentino, che veste Omar Apollo e Conan Gray con due outfit della collezione Pink PP, e Dolce & Gabbana, con i costumi skin tight di Megan Thee Stallion. Una stella del rap originaria di Sant’Antonio, che con una armatura cyborg un po’ da Xena un po’ da film della Marvel, e realizzata in collaborazione con Michael Schmidt, ha scalato il ranking per stile, guadagnando punti sfoggiando un paio di occhiali Dolce & Gabbana a mascherina.
Presente all’appello anche Roberto Cavalli con la brasiliana Anitta in versione Wonder Woman, ma con chain e collana a catena con l’iconica pantera della maison. Opera di citazionismo per Mika che, come Freddie Mercury, si esibiste in canotta bianca, abbandonando questa volta i tipici look eccentrici.
Billie Eilish è, invece, la headliner più giovane nella storia del Coachella, schietta e brutalmente street-style. A sorpresa, Justin Bieber accosta jeans oversize di Balenciaga, di cui è ambassador, a intimo Calvin Klein e cappellino New Era. Non mancano le influencer: Kim Kardashian indossa Rick Owens e borsa a mano firmata Coperni, Paris Hilton si presenta in giallo neon by Michael Costello, Leonie Hanne passa da un vestito Gucci a frange alla trasparenza di GCDS, sfilando con ai piedi un paio di sandali Jimmy Choo e ammiccando con uno zainetto Chanel. Paola Turani sceglie Missoni, mentre Alessandra Ambrosio appare con uno styling che va da Off-White a Balenciaga, Isabel Marant e 3.1 Philip Lim.
Daniele Conforti