Ecco Cosa Significa Couture Secondo Schiaparelli
Una volta intinta la punta del piede nel bagno d’oro di Schiaparelli, sarà impossibile non tuffarvisi con fomento. E se il supporto di Olivier Rousteing, direttore creativo di Balmain, e Simon Porte Jacquemus non bastano a convalidare il valore di questa collezione, l’estremo successo sui social media che essa ha riscontrato può darci un’idea del virtuosismo haute couture messo in scena da Daniel Roseberry. Lo stilista texano opta, per la collezione Primavera/Estate 2022, per l’oro, che, supportato dal black and white, eleva il surrealismo della collezione in una realtà quasi ultraterrena – e fortemente glamour.
A partorire la collezione è, lo scorso aprile, la speranza. Una speranza alimentata dai progressi che sembravano lasciare alle nostre spalle l’incubo collettivo fra vaccini e restrizioni. Una speranza che, ben presto, sarebbe diventata una commistione di illusione e straziante perdita. È durante il processo di fitting, però, che lo stilista si rende conto di come l’eccitazione frivola di un tempo non risuonasse più con il presente. Colori e volumi sembravano sbagliati, grandi silhouette e gloriosi pouf di tessuto apparivano vuoti. Ecco che il surreale si fa empireo: il cielo come luogo di fuga dal caos del pianeta, ma anche la casa di una mitica sacerdotessa, allo stesso tempo dea e aliena.
Distinguere fantasia e realtà è praticamente impossibile: Roseberry reinterpreta il surrealismo che ispirò a suo tempo Elsa Schiaparelli contestualizzandolo nel momento presente, facendone spunto di riflessione sul vero significato della couture oggi. Rivisitiamo quindi lucchetti, occhi, colombe, aragoste, la fontana di Apollo di Versailles, elementi tipici del codice stilistico dell’acerrima nemica di Coco Chanel.
C’è anche il pervasivo senso di spaesamento che tutti sentiamo: quel susseguirsi di apparizioni sul tappeto rosso, di premiazioni, perfino di presentazioni di moda: c’è qualcosa in tutto questo che sembra poco brillante. Non siamo esausti da tutto questo? La moda ha insistito sulla sua rilevanza, eppure sento che anche alcuni dei suoi protagonisti non sono più convinti. Cosa significa la moda, cosa ha da dire la moda, in un’epoca in cui tutto è in movimento? E, per quanto riguarda questa maison, cosa significa il surrealismo quando la realtà stessa è stata ridefinita?
Daniel Roseberry
Tra i bustier aerodinamici che cingono la silhouette strizzando la vita, i piumaggi decorativi, la seta nera, gli abiti in cristallo, i fili di metallo e lastro martellati, trionfa in tutto il suo splendore l’oro, il vero protagonista della Primavera/Estate 2022. Un elemento non estraneo, già parte consolidata della legacy Schiaparelli, ma imploso ora alla sua massima espressione.
Io disegno per far sentire qualcosa alla gente. Quando gli abiti, gli accessori i capelli, la musica ed il muoversi di chi li indossa sono in armonia, quando l’insieme cerca di comunicare qualcosa, possiamo ricordarci perché amiamo la moda. Perché, quando è fatta bene, quando ha qualcosa da dirci, può aiutarci a sentire l’inafferrabile. Perché ha ancora il potere di commuoverci.
Daniel Roseberry
Daniele Conforti