Stendardo del Made in Italy in tutto il mondo, la Baguette di Fendi è una it-bag multiforme, rieditata più di mille volte per compiacere il desiderio di raffinatezza disinvolta. È proprio grazie al modo di indossarla, sotto il braccio come se fosse una baguette francese, che si distingue dalle altre it-bag.

La nascita della Baguette di Fendi risale all’anno 1997 da un lavoro a quattro mani di Silvia Venturini e Karl Lagerfeld. Lei, esponente della terza generazione di Fendi, è occupata a tenere alto il nome che sin dal 1925 produce capi e accessori particolarmente apprezzati a livello internazionale per manifattura e cura dei dettagli. Lui, leggendario, ha iniziato da ormai 12 anni a lavorare per il brand, dando un nuovo impulso creativo e spronando l’estro di Silvia Venturini.

Naomi Campbell, Madonna, Julia Roberts e Gwyneth Paltrow sono soltanto alcune delle dive che abbracceranno la silhouette morbida e rettangolare della Baguette di Fendi, arricchendola di prestigio e desiderabilità. Ma a portarla nelle case di tutto il mondo sarà Sarah Jessica Parker nelle vesti di Carrie Bradshaw in Sex and the City, in una scena passata alla storia in cui l’attrice, per convincere uno scippatore a restituirle la borsa, afferma «Non è una borsa, è una Baguette!».

Più di mille riedizioni contribuiranno a mantenere la Baguette un accessorio di status, sempre al passo con i tempi. Fendi ne proporrà infatti diverse versioni, andando a combinare nella maniera più eccentrica texture, colori e dimensioni.

Dalle versioni Micro e Nano, fino alla Pico Baguette del 2020, pensata per essere portata al collo come un piccolo ciondolo grazie all’inserimento di una lunga catena dorata.

Tante le rivisitazioni di quella che ancora oggi viene considerata la prima it-bag di sempre, dalla collaborazione con Tiffany alle 25 re-edition del 2022 in occasione del venticinquesimo anniversario dalla sua creazione.

Baguette di Fendi originale: ecco come distinguere l’originale da un fake

Devi autenticare la tua Baguette di Fendi? Considera innanzitutto la qualità della pelle. Deve risultare solida, indeformabile e liscia. Se, invece, stai analizzando un modello in canvas, assicurati che la tua Baguette mantenga la forma originale, senza collassare su se stessa.

Anche la dimensione è un fattore decisivo: deve essere valutata meticolosamente. Rileva le misure – altezza, profondità e larghezza – e verifica che esse corrispondano, se possibile, ai modelli in vendita sul sito ufficiale della maison.

Se la Baguette di Fendi in tuo possesso è delle più recenti, con motivo monogram a rilievo, assicurati che le F siano ben definite e tridimensionali. Le repliche contraffatte faticano a risultare omogenee, prediligendo una forma più arrotondata.

Anche per i motivi Zucca e Zucchina, analizza l’aspetto della doppia F. Quella di destra deve essere capovolta, mentre quella sinistra in posizione verticale. La linea della F di sinistra dovrebbe essere leggermente più alta rispetto a quella della F di destra.

Le cuciture della Baguette di Fendi originale

Una Baguette di Fendi originale si distingue da una replica fake per la precisione delle sue cuciture. Ogni punto è simmetrico e perfetto, dettaglio che i contraffattori non riescono a riprodurre fedelmente. Anche il filo scelto per le cuciture fa la differenza: nella versione originale, le cuciture sono quasi impercettibili, nelle repliche sono decisamente più accentuate.

Lo stesso discorso vale per le cuciture interne: basta un rapido sguardo per capire la qualità e la durabilità della tasca interna.

Baguette di Fendi originale: l’hardware

Durante l’autenticazione della tua Baguette di Fendi, considera sempre gli elementi hardware, dalla chiusura alle catene (se presenti).

In merito alla chiusura, che riporta il logo FF, fai attenzione alla copertura a effetto dorato. La chiusura magnetica, posta nella parte retrostante della patta, deve essere saldata alla pelle attraverso cuciture precise e omogenee. Anche il logo, inciso nella sezione metallica di destra, deve risultare spesso e ben visibile. I contraffattori, trattandosi di un dettaglio qualitativamente difficile da riprodurre, optano solitamente per un logo dal font più sottile.

Lo stesso discorso vale per la catena che lega il manico al corpo della borsa. Sul moschettone, in particolare, dovresti trovare la dicitura FENDI. Le lettere, soltanto in questo caso, appaiono nella Baguette di Fendi originale leggermente inclinate.

Il logo interno

La Baguette di Fendi originale riporta al suo interno, in genere, un logo. A seconda della data di produzione, questo è riportato su una placca in metallo o in pelle. La dicitura Fendi SAS appare sulle borse vintage prodotte negli anni Settanta e Ottanta. Qui viene aggiunta anche la lettera R, per evidenziare il marchio registrato.

Attenzione alle edizioni Selleria, che presentano targhette dalla forma differente.

Anche in questo caso, fai attenzione alle cuciture, che devono apparire simmetriche e perfette, e alla qualità del metallo o della pelle.

Il numero di serie della Baguette di Fendi originale

Se la tua Baguette è stata prodotta a partire dagli anni Ottanta, questa deve includere anche un numero di serie applicato sul rivestimento interno.

Si tratta di un codice alfanumerico che può raggiungere le 17 cifre. Lettere e numeri sono separati da trattini e sono posizionati sul retro della targhetta in pelle o su di un’etichetta in pelle cucita in uno degli angoli o nelle tasche della borsa. Ricorda, in ogni caso, che non sono mai riportate su un’etichetta in tessuto.
Ricorda, infine, che le Baguette di Fendi prodotte dal 2004 in poi riportano anche l’ologramma Fendi.

Daniele Conforti