La Boy di Chanel è una borsa follemente romantica. Ispirata alla storia d’amore tra Coco Chanel stessa e Arthur Boy Capel, la Boy incarna l’eleganza androgina, tipicamente rivoluzionaria.

Ideata da Karl Lagerfeld nel 2011, questa it-bag dalle linee pulite e dalla forma rettangolare, deve il suo design alle giberne dei cacciatori che Mademoiselle Coco era solita indossare a tracolla. Ne esistono di diverse varianti, ma tutte sono contraddistinte da un particolare: il grande bottone art déco che Karl Lagerfeld scelse come tratto distintivo della borsa.

Coco Chanel e Arthur Capel si conobbero tramite Etiènne de Balsan, primo fidanzato ufficiale di Gabrielle, al quale rimase legata per otto anni. Fu lui a finanziare le sue creazioni e a far conoscere il suo nome nei circoli borghesi parigini.

Proprio nel castello in cui viveva con Etiènne, a Royallieu nei pressi di Compiègne, Coco incontrò nel 1909 Arthur Capel. Capel era un ex giocatore di polo, industriale nel settore del carbone e rappresentante dell’alta borghesia inglese.

Coco e Boy (così venne soprannominato affettuosamente dalla stessa Gabrielle) andarono a vivere insieme nel 1910. A legarli, tanti interessi in comune, dalla numerologia alla letteratura, fino alla poesia. Ma il supporto reciproco fu una colonna portante della relazione. Boy contribuì addirittura all’apertura del primo atelier Chanel in Rue Cambon 31, dove ancora oggi si trova la sede della maison.

Tuttavia, i due non si sposarono mai. Secondo le rigide norme sociali dei tempi, un aristocratico come Boy non avrebbe mai potuto sposare una come Coco, nata in un ospizio per poveri e cresciuta in orfanatrofio. Ma anche quando Capel sposò, nel 1918, Diana Wyndham, figlia di un Lord, i due innamorati continuarono a frequentarsi.

Fu il 1919 a cambiare per sempre le sorti del loro amore. Durante un viaggio in auto per raggiungere Coco dopo una lite, Boy perse la vita in un tragico incidente sulla strada per Cannes.

Una storia tanto passionale non poteva fare altro che ispirare la nascita di un accessorio eterno, sigillo dell’amore più grande della fondatrice. Si dice addirittura che il logo della maison, rappresentato da una doppia C, sia in realtà l’intreccio fra le iniziali di Coco e Capel.

Come si distingue una Boy di Chanel originale da una falsa?

Come ogni creazione Chanel, anche la Boy si distingue per l’altissima qualità manifatturiera impiegata per la sua costruzione. Va da sé che anche i materiali scelti, dalla pelle all’hardware, sono fra i più pregiati sul mercato.

Considerando proprio il pellame, la Boy di Chanel viene prodotta in quattro versioni: pelle d’agnello (l’originale), pelle di vitello, Caviar e vernice. Il primo step per riconoscere una Boy originale da una falsa è, indubbiamente, l’analisi qualitativa generale.

Una Boy di Chanel contraffatta, solitamente, presenta:
• una superficie eccessivamente lucida;
• una struttura troppo rigida;
• un odore acrilico e artificiale, non associabile a quello della vera pelle;
• nel caso dei modelli in Caviar, una texture a granelli poco compatta e lucida.

Boy di Chanel: Real vs Fake – Il logo CC

Durante l’autenticazione di una Boy di Chanel, il logo CC è l’elemento più importante e riconoscibile. Questo modello è infatti caratterizzato da una placca metallica di chiusura con due grandi C a rilievo, che racchiudono una sfera su cui viene nuovamente riportato il logo.

Innanzitutto, analizzando i punti di intersezione in entrambi i loghi, la C di destra deve sormontare quella di sinistra nella parte alta del logo, mentre quella di sinistra deve sormontare la C di destra nell’intersezione più in basso.

Le repliche non originali delle Boy di Chanel presentano solitamente un inspessimento in corrispondenza del contatto fra le due C, sintomo di manifattura qualitativamente scarsa.

Boy di Chanel: Real vs Fake – L’hardware

Confrontando una Boy di Chanel falsa con una originale, notiamo come nel primo caso l’hardware metallico risulti più leggero e meno sostanzioso.
Per i modelli con hardware dorato, Chanel conferisce alle parti metalliche un aspetto leggermente used, quindi non troppo lucente e vivido. Assicurati, in questo caso, che gli elementi metallici della tua Boy di Chanel siano leggermente opachi e sbiaditi.

Ai lati della borsa, si trovano due placchette metalliche attaccate al manico. Entrambe devono riportare il logo per esteso, inciso chiaramente e con un tratto fine. Notiamo come, invece, nelle versioni contraffatte, le lettere non sono allineate o gli spazi che le separano non equi.

Osserva ora il lato posteriore dell’hardware di chiusura centrale posizionato sulla patta. Le borse originali presentano sempre quattro viti a stella a sei punte. Se l’estremità delle viti è piatta, la borsa è contraffatta.

Boy di Chanel: Real vs Fake – I manici

Un altro aspetto fondamentale da considerare nel processo di autenticazione della Boy di Chanel sono i manici.

Per quanto riguarda le parti in pelle, assicurati che le cuciture siano allineate e precise.

La Boy di Chanel è inoltre caratterizzata da due bottoni in metallo utili a regolare la lunghezza del manico. Assicurati che questi siano localizzati nella parte sinistra del manico. Nota come, nella Boy di Chanel originale, ogni bottone riporta l’incisione del logo a doppia C. Anche in questo caso, il colore del metallo deve essere lo stesso utilizzato su tutta la borsa.

Boy di Chanel: Real vs Fake – Gli interni

L’etichetta interna delle Boy di Chanel originali riporta la dicitura CHANEL MADE IN, accompagnata da ITALY o FRANCE. Attenzione ai made in Paris, sintomo di contraffazione.

Il colore del logo deve sempre abbinarsi a quello dell’hardware. Fai attenzione a loghi sfocati, mal allineati o con spaziature non eque.

La cerniera, infine, dovrebbe essere realizzata con lo stesso metallo delle altre parti della metalleria e sul retro dovrebbe essere presente la scritta Lampo.

Boy di Chanel: Real vs Fake – Il numero seriale

Trattandosi di un modello relativamente recente, qualsiasi Boy deve presentare un’etichetta interna con numero di serie. Si tratta di un codice unico, dove i primi due numeri corrispondono all’anno di produzione del modello o della collezione di cui fa parte.

Chanel introduce i data code negli anni Ottanta, per questo è fondamentale che la tua Boy di Chanel ne abbia uno. In particolare, le Boy di Chanel devono iniziare con un numero a due cifre.

Boy di Chanel: Real vs Fake – La carta di autenticità

Le carte di autenticità sono uno dei modi in cui Chanel garantisce l’autenticità dei suoi prodotti e ne conferma l’originalità. Tuttavia, è importante notare che le carte di autenticità possono essere contraffatte, quindi è fondamentale osservare attentamente i dettagli.

Le carte di autenticità delle borse Chanel dovrebbero avere un bordo dorato. Il bordo di una carta falsa può essere posizionato in modo irregolare sulla carta e può avere un riflesso olografico o arcobaleno.

Inoltre, alcune carte di autenticità avranno un cerchio bianco nell’angolo in alto a destra. Questo indica che la borsa è stata prodotta dopo il 2005.

Daniele Conforti