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Le borse per la nuova stagione si ispirano all’arte culinaria

La Baguette di Fendi non è l’unico accessorio ispirato al mondo culinario: per la SS24, i designer celebrano l’arte culinaria con le borse per la nuova stagione. Lo fanno principalmente per ripercorrere le proprie origini, parlare di sé attraverso forme e riferimenti regionali – dai tortellini ai croissant. Sulle tracce della it-bag della casa di moda romana, i giovani designer ambiscono a creare borse per la nuova stagione virali, in grado di conquistare i guardaroba degli spiriti più sofisticati, alla ricerca di un accessorio che vada oltre i classici design.

La Cannolo Bag di Jil Sander

Arrivata sulle passerelle nella Primavera/Estate del 2022, la Cannolo Bag di Jil Sander conquista le borse per la nuova stagione grazie a un design sofisticato e minimal, espressione diretta della nuova visione creativa del marchio. Sinonimo di raffinatezza e sensualità velata, la stilista tedesca Jil Sander e il brand omonimo sono riusciti nella difficile impresa di raccontare il fascino del minimalismo – di grande tendenza ancora oggi.

L’originale estetica “forte e pura” – definita così dalla designer stessa – viene elaborata e sperimentata, culminando sotto la direzione creativa di Lucie e Luke Meier (dal 2017) con l’esplorazione di nuovi territori. Gli abiti concettuali e le prime sneaker lasciano spazio a una lettura più femminile – seppur non tradizionale – e luminosa dei codici del marchio, conferendogli un nuovo fascino. Si riserva particolare attenzioni alle borse in particolare. Dalla Tangle, fatta di intrecci e forme semplici, alla Sombrero, fino alla Cannolo Bag. Ritroviamo in una delle borse per la nuova stagione di eccellenza, la delizia estetica del grande classico italiano insieme a all’innovazione pratica e funzionale.

La Tortellino Bag di Federico Cina

Nasce come omaggio alla nonna, che ha insegnato a una delle menti creative più interessanti degli ultimi anni come cucinare i cappelletti, uno dei patrimoni culinari e culturali dell’Emilia Romagna. La Tortellino Bag è ormai la firma stilistica di Federico Cina, che da tempo cercava un accessorio che riuscisse a racchiudere la sua identità e quella del suo marchio.

Un vero e proprio oggetto di design in due misure, regular e mini, e tredici colori, realizzata utilizzando pelli in deadstock da scarti alimentari, per incentivare la sostenibilità.

La Tortellino Bag, espressione massima del Made in Italy contemporaneo, esordisce alla Milano Fashion Week per l’Autunno/Inverno 2024. Da allora, il pubblico si è innamorato della silhouette morbida e rigonfia, intrisa di ricordi e tradizione, che hanno reso l’accessorio un cult virale su Instagram.

Dopotutto, il design a tortellino è l’esasperazione letterale di una forma di grande tendenza rivisitata da tutte le maison: quella a mezzaluna. Dalla hobo du Gucci, un classico intramontabile, alla VLogo Moon Bag di Valentino, o, ancora, la Nano Fedigraphy di Fendi.

Patatine, croissant e burrata: moda e cucina si incontrano

Interpretazioni al limite del camp, ma al contempo estremamente sofisticate. Come la Croissant Bag di Lemaire per la Primavera/Estate 2024. Ma dopotutto, le borse di lusso hanno sempre preso spunto da cucina e cibo. A volte soltanto per far parlare di sé: ricordiamo la viralissima e ampiamente discussa Chips Bag di Balenciaga, una delle tante dissacrazioni del consumismo secondo Demna.

 

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Per chi preferisce un gusto più italiano c’è la Burrata Bag di Vautrait, recentissima creazione del brand in grado di ricreare l’irresistibile morbidezza della burrata. Le curve in pelle strizzate in un nodo sulla sommità e il color latte fanno quasi venir voglia di spezzarla con le mani e addentarla.

Vere e proprie illusioni artistiche, illusionistiche nel caso di Loewe, che grazie al suo approccio iper-realista riesce a proporre accessori come l’Asparagus Bag o un portamonete a foggia di limone. Insomma, ce n’è per tutti i gusti.

Daniele Conforti