Aste di moda second-hand 1000Lands
 • Trend e curiosità  • Aste di Moda Second-Hand: le borse migliori nelle Aste Live 1000Lands del 2023
Aste di moda second-hand 1000Lands

Aste di Moda Second-Hand: le borse migliori nelle Aste Live 1000Lands del 2023

Punto di riferimento nelle aste di moda second-hand, 1000Lands continua, mese dopo mese, a battere durante le sue aste live articoli firmati di seconda mano borse e accessori a prezzi estremamente vantaggiosi. Non parliamo soltanto di pezzi vintage, ma anche di borse pari al nuovo, quindi mai indossate, spesso ancora provviste di cartellino.

Le aste di moda second-hand di 1000Lands nascono da un concetto di imprenditorialità tutta al femminile. Rappresentano l’evoluzione di un percorso solidificato nel lusso second-hand, dall’esperienza nella compravendita di borse e accessori firmati, secondo una filosofia etica ben precisa. Nel rispetto, prima di tutto, del valore che gli accessori di moda possiedono oggi sul mercato. A intuito e conoscenze si aggiunge quindi un’importante consapevolezza delle necessità di stile contemporanee, un’interconnessione intrinseca con maison di moda ed esperti del settore in tutta Italia.

Nel tempo, le aste di moda second-hand 1000Lands raccolgono lotti sempre più interessanti, ricercati e rari. Fino all’apertura di una nuova piattaforma (la trovi qui: https://aste.1000lands.com/it/homepage), su cui mensilmente vengono proposte aste curate in ogni minimo dettaglio, dalla selezione delle borse e degli accessori inclusi fino alla loro cura prima di essere spediti.

Scopriamo insieme i migliori lotti aggiudicati durante le più recenti aste di moda second-hand 1000Lands.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da 1000LANDS Aste Live Online (@1000lands)

I logati Louis Vuitton

Tra gli accessori più desiderati, indubbiamente, le icone monogram firmate Louis Vuitton. Inconfondibili, sinonimo di lusso sfrontato e status symbol da ormai più di mezzo secolo, le it-bag e i pezzi logati di Louis Vuitton non mancano mai nelle aste di moda second-hand 1000Lands.

Considerato il logo più copiato nella storia, il monogram Louis Vuitton viene introdotto per la prima volta da Georges Vuitton, figlio del fondatore Louis, nel 1896. L’estetica si rifà al simbolismo giapponese e alle piastrelle in maiolica di Gien, con quei fiori a quattro petali. Un motivo che si rivelerà eterno, oggetto di cicliche riletture da parte dei direttori artistici, da Nicolas Ghesquière fino a Pharrell Williams.

È proprio il famosissimo monogram a ricoprire uno dei lotti più combattuti durante le aste live luxury 1000Lands: lo Speedy Bandoulière 30 in tela logata. Presentato in condizioni buone, questa it-bag del 2007 partiva da una base d’asta di (soltanto) 150 euro ed è stata battuta a 380 euro! Un vero e proprio affare, se si considera che nel second-hand il suo prezzo si aggira attorno ai 700 euro e che la si può acquistare presso i punti vendita della maison a 1.600.

Nelle aste di moda second-hand 1000Lands non mancano gli accessori di tendenza. Pochette e portadocumenti impreziositi dall’iconico monogram, aggiudicate a prezzi che si aggirano attorno ai 250 euro, il costo di un accessorio in pelle non firmato. Immancabili le chicche, rare e quasi introvabili, caratterizzate dallo storico monogram reinterpretato dall’artista giapponese Takashi Murakami. Il multicolor che, sotto la direzione artistica di Marc Jacobs, ha segnato la storia della maison francese.

Aste di moda second-hand 1000Lands

Le icone di Gucci

La scrupolosa ricerca di accessori firmati, eseguita quotidianamente dal team di esperti 1000Lands, prende sempre in considerazione le tendenze, dettate sia dalle passerelle dei big che dallo street-style e dalla cultura Gen-Z. Negli ultimi anni abbiamo visto risorgere grandi classici del passato, reinterpretati ma comunque fedelissimi alle loro prime apparizioni nel panorama della moda. In primo luogo i modelli di Gucci, dalla Jackie, prima, alla riedizione del modello Horsebit di Tom Ford del 2003.

Nei cataloghi delle aste di moda firmata second-hand 1000Lands, è possibile trovare proprio questi pezzi, nella loro versione originale. Dalla Jackie in tessuto monogram GG con inserti in pelle e fascia Web centrale, fino alle Horsebit disegnate da Tom Ford, anche in edizione limitata. Come questa in camoscio viola, con inserti in pitone e interni in pelle e raso di seta. Un accessorio tanto ricercato quanto unico, preziosissimo, presentato con una base d’asta di 150 euro e aggiudicato a soli 675.

Aste di moda second-hand 1000Lands

Le Baguette di Fendi

Icone intramontabili della maison romana, le Baguette di Fendi stanno vivendo una vera e propria epoca di rinascimento. Lo scorso anno, l’it-bag ha celebrato i suoi primi 25 anni. Fendi, per l’occasione, ha rilasciato proprio venticinque borse d’archivio, andando a ripescare dall’archivio le edizioni più colorate, ricercate e preziose della Baguette.

Dalla pelle metallizzata oro fino a quella verniciata con monogram geometrico: anche in questo caso, i cataloghi mensili delle aste di moda second-hand 1000Lands includono creazioni imperdibili. E non soltanto vintage: questa Mini Baguette Chain è stata aggiudicata a 575 euro, contro gli oltre mille del nuovo!

Aste di moda second-hand 1000Lands

Le borse di Jacquemus pari al nuovo

A fianco di accessori che sembrano usciti dalla collezione di una nonna che nella vita si è concessa qualche piacere di troppo, nelle aste di moda second-hand di 1000Lands è possibile incappare in articoli pari al nuovo, praticamente mai indossati. Come questa edizione di Jacquemus, dalla Le Sac Rond alla Le Chiquito Noeud, tra le borse più desiderate del marchio francese. I prezzi di aggiudicazione? Non superano i 360 euro, contro i 700 euro del nuovo.

Le Balenciaga City

2001: la nascita di un mito. Un accessorio sovversivo, industriale, imperfetto, iconico. Quando Nicolas Ghesquière mostrò i primi prototipi della Le Dix Motorcycle Lariat – nome originario della City – i vertici della maison rimasero interdetti. La borsa era priva di una struttura rigida, troppo floscia e cedevole, in contrasto con un mercato in cui proliferavano accessori solidi e con grandi loghi. La City Bag di Balenciaga, al contrario, era realizzata in morbida pelle di agnello, delicatissima ma fatta per portare i segni del tempo, delle intemperie e dell’usura. Un continuativo atipico, che oggi porta il nome di Neo Classic, con un design leggermente ripensato ma comunque immediatamente riconducibile al mondo Balenciaga.

Un modello che non ha bisogno di loghi, dalla vestibilità accessibile, dal carisma sferzante senza troppi orpelli. Una sorta di essenziale per qualsiasi tipo di guardaroba, che mantiene il suo fascino a distanza di oltre vent’anni. Uno dei tanti casi in cui il vintage supera, per bellezza e riconoscibilità, le riedizioni più recenti. Basta dare un’occhiata ad alcune delle City di Balenciaga proposte durante le aste di moda second-hand 1000Lands, contraddistinte da colori ricercati e divertenti, un fashion statement must-have.

Daniele Conforti