L’abito Schiaparelli di Nicole Kidman a Venezia 2024
Nicole Kidman fa un trionfale ritorno al Festival del Cinema di Venezia 2024, a venticinque anni dal suo debutto e venti dall’ultima apparizione. L’attesa è palpabile, e il suo arrivo sul Lido segna un momento di grande interesse per la critica e il pubblico. Al centro della scena, la premiere di Babygirl, un audace thriller erotico diretto da Halina Reijn, che segna un punto di svolta nella carriera dell’attrice australiana. Nei panni di Romy, una donna in carriera la cui vita viene sconvolta da un’ardente relazione con un giovane stagista, Kidman offre una performance audace che sfida le convenzioni e abbatte tabù.
Per il red carpet, la star ha scelto un abito couture di Schiaparelli della collezione Autunno/Inverno 2024-2025, un omaggio all’eleganza classica che contrasta la natura provocatoria del film. Tremante ma determinata, Kidman si confessa preoccupata per il giudizio del pubblico e della critica, ma il suo coraggio è premiato con una standing ovation, dimostrando ancora una volta la sua indiscussa capacità di reinventarsi e sorprendere.
Schiaparelli e non solo: Nicole Kidman è eterna
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Per il suo attesissimo ritorno al Festival di Venezia, Nicole Kidman ha scelto di stupire con un look firmato Schiaparelli, che incarna la perfetta fusione tra eleganza classica e modernità audace. L’abito, diviso in due parti, presenta una gonna lunga nera dal taglio a matita e un corsetto in tulle color nude, ornato da paillettes scintillanti e preziose frange che catturano la luce a ogni movimento. La silhouette a clessidra dell’abito sottolinea la vita, mettendo in risalto spalle e fianchi, in un omaggio raffinato alla moda degli anni Cinquanta che il direttore creativo Daniel Roseberry ha reinterpretato nella sua collezione couture Autunno/Inverno 2024-2025 per Schiaparelli.
Ma il look di Kidman non si fermato qui. Per l’arrivo al Lido e la conferenza stampa, l’attrice ha optato per un outfit firmato Bottega Veneta, composto da un abito a corolla dalle spalle accentuate, epitome dello stile Ladylike, una delle tendenze più in voga dell’Autunno 2024. L’ensemble è stato completato da un paio di mules con tacco flared in un delicato bianco latte, sempre della maison, e da un tocco di sofisticata eleganza con gli orecchini bianchi e neri della collezione Princess Flower di Roberto Coin. Ogni scelta di stile è stata pensata per esaltare la grazia e la raffinatezza di Kidman, confermando ancora una volta il suo status di icona di moda.
Nicole Kidman come 25 anni fa
Con Babygirl, Nicole Kidman ritorna a Venezia con un thriller erotico, lo stesso genere cinematografico che la portò per la prima volta al Lido nel 1999 per presentare il conturbante Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick. Quel film, ultimo capolavoro del visionario regista morto pochi mesi prima della première italiana, segnò l’inizio della sua storia al Festival del Cinema di Venezia. Accompagnata dall’allora marito Tom Cruise, Kidman calcò il red carpet in un elegante abito smanicato con spacco, mentre Cruise sfoggiava una t-shirt abbinata a un pantalone elegante, entrambi avvolti da un’aura glamour e ammirati dai flash incessanti dei fotografi.
La scelta di Kubrick di scritturare Kidman e Cruise per Eyes Wide Shut non fu casuale: la loro reale relazione coniugale avrebbe potuto conferire autenticità alle dinamiche complesse e alle tensioni psicologiche del film. La produzione fu estenuante, con riprese che durarono quasi 400 giorni, un record che spinse i due attori al limite, sia sul set che nella vita privata.
Il ritorno di Kidman al Lido con Babygirl fa eco alla sua prima esperienza veneziana e riporta alla memoria l’elettricità di quei giorni di fine anni Novanta. La storia con Cruise, iniziata con un colpo di fulmine nel 1989 sul set di Giorni di Tuono e culminata con un matrimonio sotto il rito di Scientology, si concluse con un divorzio nel 2001, a pochi anni di distanza da quelle indimenticabili foto d’amore a Venezia.
Da allora, Kidman è tornata al Festival di Venezia altre due volte: nel 2001, da poco divorziata, per presentare l’horror The Others, e nel 2004 per lo scandaloso Birth, io sono Sean. Venticinque anni dopo il suo debutto, il ritorno di Nicole Kidman a Venezia ci ricorda non solo la sua evoluzione come attrice, ma anche l’indelebile legame con uno dei festival cinematografici più prestigiosi al mondo. Di seguito, un viaggio cronologico attraverso le foto iconiche della diva australiana al Lido, tra photocall, red carpet ed eventi indimenticabili.
Daniele Conforti