La Moda alla Milano Design Week 2024
 • Fashion  • La Moda alla Milano Design Week 2024
La Moda alla Milano Design Week 2024

La Moda alla Milano Design Week 2024

Dal 15 al 21 aprile, Milano si trasforma nel fulcro dell’innovazione e della creatività con la Milano Design Week 2024, un evento che vede un’intensa sinergia tra il mondo del design e quello della moda. Quest’anno più che mai, la settimana è ricca di eventi, capsule collection, progetti speciali, home collection e collaborazioni che dimostrano un’interazione sempre più stretta tra questi due ambiti.

La Camera Nazionale della Moda Italiana ha curato un calendario di eventi per Milano Moda Design che include 32 marchi di moda e 40 appuntamenti, tra cui 28 eventi e 12 presentazioni di collezioni per la casa. Questo intenso programma si arricchisce ulteriormente con la partecipazione di numerosi altri brand che approfittano del Salone del Mobile per esplorare nuove espressioni creative attraverso l’interior design.

Ralph Lauren Home, Thom Browne, Anteprima, Marella, 10 Corso Como, C.P. Company e Il Bisonte sono solo alcuni dei marchi che animano questa Milano Design Week 2024 con le loro visioni uniche, dimostrando la fluidità con cui moda e design possono convergere.

Tra gli altri nomi prestigiosi, alla Milano Design Week 2024 troviamo Gucci, Bottega Veneta, JW Anderson e Moncler, quest’ultimo protagonista di un impressionante take over della Stazione di Milano Centrale, un evento che promette di trasformare un luogo quotidiano in uno spazio di pura magia visiva. Miu Miu, invece, introduce un innovativo approccio culturale con il suo primo club letterario, mentre Prada Frames esplora il concetto di spazio abitativo con il progetto Being Home, che riflette sulla contemporaneità dell’abitare.

Gucci alla Milano Design Week 2024, Ancora

Durante la Milano Design Week 2024, Gucci celebra il design italiano con il suo progetto Design Ancora, un’iniziativa curata da Sabato De Sarno e Michela Pelizzari. Il flagship store di Via Monte Napoleone si trasforma in una galleria d’arte, dove cinque pezzi iconici del design italiano sono reinterpretati nel vibrante Rosso Ancora, una tonalità distintiva introdotta da De Sarno al suo debutto presso la maison.

Tra gli oggetti selezionati, troviamo la lampada da tavolo Parola di Gae Aulenti e Piero Castiglioni per FontanaArte, un capolavoro di design del 1980 che illumina lo spazio con la sua nuova vivacità. Accanto a lei, il divano Le Mura di Mario Bellini per Tacchini, originariamente creato nel 1972 e riedito nel 2022, offre una seduta che è sia un conforto visivo che fisico, completamente rivestito nella seducente nuance di Rosso Ancora.

Il tappeto Clessidra, basato su un motivo iconico di Piero Portaluppi e realizzato da cc-tapis, la cassettiera Storet di Nanda Vigo per Acerbis, e il vaso Opachi di Tobia Scarpa per Venini completano questa straordinaria collezione. Ogni pezzo è un omaggio all’epoca d’oro del design italiano, celebrando il legame intrinseco tra artigianato e produzione industriale.

Non meno impressionante è l’innovazione presentata con la sneaker Gucci Cub3d, introdotta in edizione limitata. Questa calzatura, parte del medesimo progetto Design Ancora, si distingue per la sua suola realizzata con una tecnica di sinterizzazione laser selettiva (SLS) che crea una struttura a reticolo ispirata ai poliedri. La tomaia, fatta in Demetra — un materiale sviluppato dalla Maison con il 70% di componenti di origine vegetale — insieme al poliestere riciclato al 100% e pelle ecocompatibile, conferma l’impegno di Gucci verso la sostenibilità senza sacrificare lo stile.

L’allestimento del flagship è opera dell’architetto spagnolo Guillermo Santomà, che ha trasformato lo spazio in un ambiente immersivo, dove ogni elemento dialoga con i visitatori, invitandoli a un’esperienza sensoriale unica. La scelta di dipingere ogni icona del design in Rosso Ancora non è solo un tributo estetico ma una dichiarazione audace sulla capacità del design di evocare emozioni e creare connessioni profonde.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da GUCCI (@gucci)

Bottega Veneta On the Rocks alla Milano Design Week 2024

Nel cuore della Milano Design Week 2024, l’installazione On The Rocks di Bottega Veneta a Palazzo San Fedele si è rapidamente affermata come uno dei punti focali dell’evento, attrarre un vasto pubblico grazie alla sua unione tra arte, design e moda. In collaborazione con Cassina e la Fondation Le Corbusier, Bottega Veneta presenta una rivisitazione contemporanea dell’iconico sgabello LC14 Cabanon di Le Corbusier, originariamente ispirato da una semplice scatola di whisky.

Questo progetto, curato dal direttore creativo Matthieu Blazy, vede la prima apparizione dello sgabello in una nuova veste durante la sfilata Fall/Winter 24 di Bottega Veneta. L’interpretazione moderna di questo classico pezzo di arredo include una finitura in legno bruciato, tecnica che trae ispirazione dal metodo giapponese Shou Sugi Ban, noto per la sua capacità di proteggere naturalmente il legno esaltandone le venature e conferendogli un carattere unico e distintivo.

Parallelamente, Bottega Veneta ha introdotto una serie speciale di sgabelli in pelle, lavorati a mano con la celebre tecnica Intreccio foulard del brand. Questi pezzi esclusivi, disponibili in quattro vibranti colorazioni — rosso, giallo, blu e verde — sono trattati con una raffinata tecnica di pennellatura che stratifica e rimuove il colore per ottenere un effetto simile alle lucide lacche orientali. Ogni sgabello diventa così un’opera d’arte, testimonianza dell’abilità artigianale di Bottega Veneta.

L’installazione On The Rocks non solo mette in luce la collaborazione tra Bottega Veneta e i giganti del design e dell’architettura, ma si distingue anche per la sua accessibilità: sono disponibili per l’acquisto 60 sgabelli in pelle e 100 in legno, permettendo così ai visitatori di portare a casa un pezzo di storia del design reinterpretata attraverso l’estetica di Bottega Veneta.

Completando l’esperienza visiva dell’installazione, una campagna fotografica realizzata da Pierre Debusschere, che ritrae la modella Anok Yai mentre tiene tra le mani uno degli sgabelli in pelle intrecciata, cattura l’essenza di questo incontro tra tradizione e innovazione.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Matthieu Blazy (@matthieu_blazy)

Loewe Lamps alla Milano Design Week 2024

Loewe sceglie Palazzo Citterio come scenario per presentare la sua linea di interior più ambiziosa fino ad oggi: Loewe Lamps. Nell’ambito del Salone del Mobile, questa esibizione si distingue per la sua vasta e variegata gamma di soluzioni illuminotecniche, che comprende ben 24 lampade, tra modelli da tavolo, da terra e a sospensione.

Ciascuna delle lampade esposte è stata realizzata su commissione da artisti internazionali, rendendo ogni pezzo unico e testimoniando l’approccio globale e inclusivo di Loewe verso il design. Questi artisti hanno esplorato e sperimentato con i materiali più disparati, spaziando dal vetro soffiato alla ceramica, dalla fibra naturale al metallo lavorato con tecniche innovative, per manifestare una visione dell’illuminazione che va oltre la semplice funzionalità.

Il cuore del progetto Loewe Lamps è l’interpretazione dell’idea di luce come elemento di design capace di trasformare lo spazio. Ogni lampada è stata concepita non solo come fonte di luce ma come una vera e propria opera d’arte, che interagisce con l’ambiente circostante e modula l’atmosfera attraverso la manipolazione della luce. Questo si traduce in creazioni che possono illuminare, oscurare, riflettere o perfino colorare gli spazi, contribuendo a definire l’identità di un ambiente.

Dolce & Gabbana porta l’artigianato italiano alla Milano Design Week 2024

Dolce&Gabbana rinnova il suo impegno verso l’innovazione e la creatività con la seconda edizione di Gen D, un progetto che pone l’accento sulla sinergia tra giovani talenti internazionali e l’artigianato di eccellenza italiano.

Quest’anno, sotto la guida attenta della curatrice Federica Sala, undici designer selezionati provenienti da diverse parti del mondo hanno avuto l’opportunità unica di immergersi nelle tecniche artigianali italiane, portando una fresca prospettiva sulle tradizionali metodologie di lavorazione. Il progetto, fortemente voluto da Domenico Dolce e Stefano Gabbana, mira a sostenere e promuovere i talenti emergenti nel design e nell’arredo, estendendo l’impegno della maison già noto nel mondo della moda.

Le creazioni di Gen D Vol 2 si caratterizzano per un’audace esplorazione di materiali e tecniche, dove la ceramica, il vetro soffiato, il legno intarsiato e il ferro battuto si trasformano in opere d’arte contemporanee. Questi giovani designer hanno saputo interpretare l’heritage culturale italiano attraverso un linguaggio moderno, creando pezzi che non solo rispettano la tradizione ma la rinnovano, arricchendola di nuove storie e visioni.

Le opere sono esposte durante la Design Week, offrendo ai visitatori un’occasione per apprezzare come l’innovazione possa convivere armoniosamente con la tradizione, e come il nuovo possa trarre ispirazione dal vecchio per reinventarsi continuamente. Ogni pezzo di Gen D Vol 2 è una testimonianza del potenziale illimitato che nasce dall’incontro tra giovani menti creative e maestri artigiani, un dialogo che Dolce&Gabbana ha saputo magistralmente orchestrare.

Daniele Conforti