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Il country sarà la tendenza moda del 2024

Il country sarà la tendenza moda del 2024

Cappelli a falda larga, camoscio e tanto denim. Sono tanti i fattori che hanno fatto dell’estetica cowboy la tendenza moda del 2024. Macchiato di sangue, ricco di storia, dalla musica alla cinematografia (anche e soprattutto italiana), il mito western vive tra crudezza storica e rinascita contemporanea.

Capi e accessori western di tendenza moda del 2024

Era dai tempi di Don’t Tell me di Madonna, all’inizio degli anni Duemila, che non vedevamo in giro una tale quantità di cappelli da cowboy, cinturoni con mega fibbie, bolo tie (le tipiche cravatte di cuoio), frange, stivali a punta e, ovviamente, denim jeans a vita bassissima.

È proprio il denim a rappresentare la chiave di volta del ritorno dell’estetica country come tendenza moda del 2024. Oggi, però, questo materiale si presenta sotto forma di jeans sovradimensionato o svasato e giacche workwear che, insieme a giacche di pelle, camicie a quadri, cinture di pelle, occhiali in stile anni Settanta e mullet, va a costituire l’immaginario moderno di cowboy.

A conquistare la cultura pop, anche giovanissima per un certo senso, è stato indubbiamente Barbie, il che ha ritratto Margot Robbie e Ryan Gosling in una mise coordinata con frange, pantaloni a zampa, cappello da cowboy e foulard legato al collo.

Tantissime citazioni country anche nella scorsa passerella di Pharrell Williams per Louis Vuitton, unica nel suo genere, all’epoca quasi una voce fuori dal coro. Cappelli e stivali da cowboy, stratificazioni di denim e capispalla in pelle scamosciata (il suede dedicato dal cuoio originariamente lavorato dai nativi americani per casacche frangiate, mocassini e pantaloni) sono solo alcuni degli elementi che ritroviamo nell’Autunno/Inverno di Louis Vuitton 2024.Cromie terrose e camperos popolano anche la passerella di Philipp Plein, insieme a tese larghe e denim. Vale lo stesso per Diesel, Dsquared2, Ganni, Alexander McQueen, Balmain e persino Chanel, che nella Haute Couture Autunno/Inverno 2024 ha interpretato il tweed in chiave country.

Ricordiamo il set della scorsa sfilata di Bottega Veneta, che riproduceva l’ambiente desertico con cactus in vetro soffiato e legno bruciato al pavimento, ma anche gli stivali a punta con tacco cubano tanto cari all’Yves Saint Laurent di Hedi Slimane o la mania per il mega-giaccone di pelle e il workwear lanciato da Miu Miu.

Country è autenticità

Quello che sembrava un genere esclusivo a una nicchia di hilly billy bianchi, iper-conservativi e di destra dell’ovest statunitense, viene oggi riletto sotto una lente liberale, inclusiva, per certi versi ancora lontana dall’occhio europeo, che spazia dal lifestyle, alla musica, fino alle tendenze moda 2024.

Basti pensare al trasferimento di Bella Hadid in Texas, che ha visto la top model immergersi in un mondo fatto di rodei, cappelli da cowboy, pranzi di gruppo e cavalli che si nutrono di fieno. Una storia comune che racconta di una ragazza di città che va a cercare vita e sentimenti più autentici di quelli che può offrire il mondo alienante della moda.

 

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Un post condiviso da Beyoncé (@beyonce)

Questo sentimento è echeggiato da Beyoncé, paladina dell’estetica country sin da prima dell’uscita del suo ultimo album Cowboy Carter.

Con l’intelligenza artificiale, i filtri digitali e la programmazione, volevo tornare agli strumenti reali.

Beyoncé

Il country come autenticità, quindi. Una libertà di espressione narrativa, inedita ed estremamente profonda, che costa all’artista texana e afroamericana l’ennesimo album-capolavoro, già un classico della musica, in una commistione tra country tradizionale, featuring leggendari, rap, gospel, opera italiana, soul, funk e rock & roll. Beyoncé e i suoi stylist convergono la stessa ricchezza ispirazionale anche nei look: dal completo di Louis Vuitton Damier indossato ai Grammy, fino al Dolce & Gabbana al Super Bowl per l’annuncio dell’album, fino al look total silver in prima fila alla sfilata del brand Lunar e alla tuta di pelle firmata Versace, con tanto di cappello con medusa, sul palco degli iHeart Radio Award.

Come Beyoncé, con un’evidente minor rilevanza a livello di impatto sociale e certamente stilistico, anche artisti Lana del Rey, con l’album Lasso, e Post Malone decidono, entro il 2024, di intraprendere la strada del country, seguendo artisti come Miley Cyrus e Taylor Swift che da sempre fanno delle sonorità dell’estetica country il proprio cavallo di battaglia.

Daniele Conforti