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Come abbinare il trench per la Primavera 2024

Ti stai chiedendo come abbinare il trench per la nuova stagione? Anche per l’imminente Primavera, l’intramontabile capospalla sarà irrinunciabile, in tutte le sue declinazioni. Il trench, dopotutto, è un passe-partout estremamente furbo, versatile e facilmente adattabile a qualsiasi stile, occasione o necessità.

Lo conosciamo tutti nella sua versione più classica, con doppiopetto e spalline, mantella e cintura per stringerlo in vita. Lo ricordiamo come uno dei capi più amati di sempre da Hollywood e dal cinema internazionale. Ma prima di conquistare le sale cinematografiche e le grandi dive del passato, il trench ha caratterizzato un codice estetico avventuroso prima e bellico poi.

Come abbinare il trench: la storia insegna

Il precursore del trench è in realtà il Macintosh o, più semplicemente, Mac, ideato dal chimico scozzese Charles Macintosh e dall’inventore britannico Thomas Hancock nel 1823. Si trattava di un soprabito dalla linea dritta, tagliato sopra al ginocchio e realizzato in un particolare tessuto che univa due strati di cotone rivestiti di cacciù. Parliamo del primo impermeabile della storia, pensato per servire attività outdoor e hobby praticati dall’aristocrazia britannica. Un vero e proprio status symbol, che verrà tra volto soltanto trent’anni più avanti, grazie a Thomas Burberry, fondatore del marchio destinato a conferire al capo il taglio che siamo abituati a conoscere, rendendolo un elemento imprescindibile del proprio DNA.

Conferiamo a Burberry onori e glorie per l’invenzione del gabardine, il tessuto più idrorepellente e al contempo trasparente mai creato fino a quel momento, composto da fibre di cotone impermeabilizzate. Dal 1879, avventurieri, viaggiatori, aviatori e sportivi troveranno nel trench un’uniforme tanto pratica quanto rappresentativa. L’esploratore Roald Amundsen, nel 1911 partì per la spedizione al Polo Sud in tenuta firmata proprio da Burberry.

Dobbiamo aspettare qualche anno per ritrovare l’inconfondibile fodera in tartan, tratto distintivo del marchio. Viene introdotta negli anni Dieci del Novecento. È in questi anni che gli alti ufficiali, durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, prediligono i trench Burberry e Aquascutum. Trench coat, dopotutto, significa letteralmente cappotto da trincea.

In epoca post-bellica, il trench viene adottato dalla tradizione cinematografica: detective, giornalisti, spie, galantuomini, donne sofisticate e femme fatale indossano svariate versioni dell’iconico capospalla. Compare sul grande schermo innumerevoli volte; lo indossa Humphrey Bogart in Casablanca, Marlene Dietrich in Affari Esteri, Sophia Loren ne La chiave, Marilyn Monroe in Facciamo l’amore, Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, Brigitte Bardot in Un’adorabile Idiota, Anna Karina in La donna è donna, Catherine Deneuve in Una storia americana, Meryl Streep in Kramer contro Kramer e Il diavolo veste Prada.

Come abbinare il trench: le tendenze PE24

Sono pochi i capi contraddistinti da una tale portata storica ad aver raggiunto l’estetica moderna mantenendo l’allure estetico tradizionale. Eppure, ogni primavera lo riesumiamo dal guardaroba, per dare vita ai più variegati outfit quotidiani.

Il trench si presenta in infinite sfaccettature ed è ingrato di fondersi con ogni stile e personalità, con la capacità di rendere cool anche i look più semplici, chic le mise più stravaganti. Dopo Burberry, Dior, Bottega Veneta, Gucci, Balenciaga, Ferragamo, Saint Laurent e numerosissime maison hanno reniterpretato la struttura del trench secondo i propri codici stilistici, reimmaginandoli in termini di materiali, forme e colori.

Daniele Conforti