Aste online: 2023 in crescita per borse, orologi e gioielli
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Aste online: 2023 in crescita per borse, orologi e gioielli

Aste online: 2023 in crescita per borse, orologi e gioielli

La pandemia ha irreversibilmente modificato diversi aspetti delle nostre abitudini di consumo. A goderne è stata la conversione digitale, che, negli ultimi tre anni, ha subito un’accelerazione trainata, in particolare nel settore luxury, dalle aste online.

Questo grazie soprattutto agli HNWI (High Net-Worth Individuals), ovvero gli individui con patrimoni netti elevati, con molto tempo a disposizione. Anche la scarsità della disponibilità dei beni, causata dai blocchi delle linee di produzione durante la pandemia, e il desiderio di realizzare investimenti tangibili, mosso da un’insicurezza economica che ancora investe il nostro Paese e più in generale l’economia globale, hanno rivoluzionato il concetto di aste online dedicate ai beni di lusso.

Aste Online Christie's

Il picco è stato registrato da Christie’s lo scorso anno, che ha visto affari complessivi pari a 8,4 miliardi di dollari, di cui 988 milioni di dollari soltanto nel lusso. Ma il primo trimestre del 2023, per la stessa casa d’aste, rappresenta un record mai visto: orologi, borse e gioielli hanno raggiunto un totale di 590 milioni di euro, con crescita del 43% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Fra gli acquirenti più influenti, gli asiatici, che hanno contribuito per il 38% ai totali delle aste online e fisiche di lusso. A seguire, collezionisti europei, mediorientali e africani (34%) e gli americani (28%).

Aste Online Patek Philippe Sky Moon Tourbillon Ref.6002G

In quanto alle singole categorie, gli orologi ottengono i migliori risultati di sempre. Viene registrata il 20 marzo di quest’anno la vendita dell’orologio più prezioso mai venduto in un’asta online di moda in tutto il mondo. Si tratta del Patek Philippe Sky Moon Tourbillon Ref.6002G. L’aggiudicazione, che ha superato i cinque milioni di dollari, ha stabilito un record. Seguono le borse di lusso: quest’anno, l’asta Handbags Online: The New York Edit di Christie’s ha totalizzato più di quattro milioni di dollari.

Il successo delle aste online è dovuto, in parte, anche a nuove soluzioni in termini tecnologici, sviluppate per accontentare un pubblico sempre più giovane e una domanda sempre più dinamica e complessa. È stata infatti consolidata la soluzione che vede una commistione tra digitale e presenza fisica alle aste, denominata asta ibrida. È ormai il format prediletto, in quanto consente di sfruttare al meglio il potenziale del web, pur sempre garantendo l’esperienza di tensione e competizione che si respira nelle sale d’asta.

Si ambisce in questo modo a favorire un numero senza precedenti di potenziali bidder. Che, a livello internazionale, si compongono di nuovi acquirenti, sempre più giovani. Christie’s ha registrato il 35% di nuovi buyer, di cui 34% Millenial (+31% rispetto a 2021); Sotheby’s raggiunge il 40% di nuovi offerenti, con una decisa presenza di under-40 e una sorprendente crescita di acquirenti sotto i vent’anni; per Phillips i nuovi acquirenti hanno invece rappresentato il 47% del totale clienti, di cui quasi un terzo della generazione dei Millennial.

Una It-Bag è per sempre

Nel primo semestre del 2023, Christie’s ha venduto borse per un valore di 20 milioni di dollari. La pelletteria di lusso non conosce crisi.

Rimangono, ovviamente, in testa le creazioni di Hermès, in particolare Birkin e Kelly, che da dieci anni domina in termini di desiderio e volumi di vendita le aste online internazionali. Seguono Chanel e Dior, poi Fendi, Gucci e Louis Vuitton, in particolare i bauli con graffiti dell’era Marc Jacobs e la linea Murakami.

Aste Online Hermès Kellywood Perspective Cavaliere Kelly 22

Secondo le stime di Sotheby’s, comunque, il mercato delle borse firmate di lusso e della piccola pelletteria raggiungerà entro il 2027 i 100 miliardi di dollari rispetto agli attuali 72 miliardi. È solo questione di tempo.

Orologi eterni nelle aste online di tutto il mondo

Anche gli orologi beneficiano del crescente appeal delle aste online. Il 2022 è stato, ancora una volta, un anno record. 208 milioni di dollari in termini di vendite per Christie’s, che nel primo semestre del 2023 ha già registrato vendite per più di 400 milioni di dollari.

In questo ambito, notiamo come il valore di un orologio sia profondamente influenzato da trend e reputazione dei marchi. Se brand come Patek Philippe, Rolex, FP Journe e Patton continuano a dominare le aste online, la ricerca di prodotti di nicchia, come Kari Voutilainen, Philippe Dufour e De Bethune, è in rapido incremento.

 

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Aste online: i gioielli

Le vendite di gioielli da Christie’s sono state pari a oltre 449 milioni di dollari nel 2022. Il record viene battuto, tuttavia, il 21 giugno del 2023. In questa data, Christie’s ha realizzato 11 milioni di euro, dando vita così alla vendita di valore più alta nella categoria in Francia. A brillare è stato uno zaffiro old cut di 7.580 carati battuto per 945 mila euro (stima 300.000 – 400.000 euro) e di provenienza reale.

Tra i gioielli più richiesti, in linea con le tendenze, le produzioni degli anni Settanta, come le collane sautoir di Bulgari decorati con monete, battute solitamente attorno ai 100.000 dollari. Altri marchi chiave di gioielleria che ottengono buoni risultati sono Chanel, Van Cleef & Arpels, Cartier, Tiffany & Co. e JAR.

 

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Le case d’asta italiane

Cambi Casa d’Aste, che nel 2022 è stata la prima casa d’asta d’Italia, ha chiuso il primo semestre 2023 con un fatturato di 20.117.728 euro, in calo rispetto al record del primo semestre 2022 pari a 24.136.000 euro. In testa troviamo il dipartimento di Design, seguito da quello di Arte Moderna e Contemporanea, quello dei Dipinti, l’Antiquariato. Si posizionano rispettivamente al quinto e al sesto posto il dipartimento di Gioielli (2,2 milioni di euro) e gli Orologi (1,7 milioni di euro). Spiccano gli orologi Royal Oak di Audermars Piguet e Chrono monopulsante in platino di Daniel Roth battuti rispettivamente a 112.600 e 137.600 euro.

Il fatturato del primo semestre 2023 dichiarato dalla casa Il Ponte è stato di 19,7 milioni di euro, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2022 (16.749.362 euro). Interessanti le vendite di gioielli, che hanno realizzato nel semestre il record assoluto per la casa (6,2 milioni di euro).

Anche Finarte dichiara il miglior fatturato di sempre nel primo trimestre del 2023, quasi 12 milioni di euro, in crescita rispetto a quanto realizzato nel primo semestre del 2022 (9,5 milioni di euro)

Daniele Conforti