Miss Sicily: la storia di una It-Bag made in Italy
Un impero barocco, animalier, cardinalizio, tutto rigorosamente italiano. Un omaggio alla Sicilia, al neorealismo italiano, all’immagine di una donna sensuale. La Miss Sicily corona un’identità estetica ben precisa, quella di una delle maison italiane più famose e controverse di sempre: Dolce & Gabbana.
Se la Birkin di Hermès o la Jackie di Gucci nascono da un evento fortuito, la Miss Sicily rappresenta il culmine della storia di un marchio che per dar vita a una it-bag impiegherà un quarto di secolo.
La prima sfilata della casa di moda, frutto del sodalizio creativo di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, avviene infatti nel 1984, alla Milano Fashion Week. È in realtà la seconda, quella dell’anno successivo, a rimanere impressa nella storia: le amiche degli stilisti solcheranno la passerella nella celebre collezione Real Women. Un escamotage brillante, ma non abbastanza da generare vendite sufficienti alla realizzazione di una nuova linea da presentare l’anno seguente.
È soltanto grazie a un finanziamento da parte della famiglia di Domenico che Dolce & Gabbana riuscirà a far sfilare Il vestito siciliano, uno dei cento più importanti mai disegnati.
La citazione è indubbiamente siciliana, radicata negli anni Quaranta e Cinquanta del cinema italiano. Da qui, pizzi, bustier, rasi e chiffon, fusi a elementi tradizionali siciliani come il carretto, le ceramiche e le marionette dei pupi, garantiranno al brand una florida ascesa nel panorama internazionale.
2009: la nascita di un It-bag made in Italy
Se le collezioni riflettono le tendenze delle epoche che percorrono, la donna siciliana degli anni Quaranta rimane la musa di cartamodelli e campagne pubblicitarie.
È proprio sulla falsa riga delle borse dell’epoca che la Miss Sicily viene disegnata. Il fascino vintage che identifica questa borsa a bauletto compare per la prima volta nella collezione Primavera/Estate 2009, in edizione limitata. Madonna, Dita Von Teese, Monica Bellucci, Scarlett Johansson e Victoria Beckham saranno soltanto alcune delle star a cedere al fascino della neo-it-bag.
Il fascino del Made in Italy prende forma nel primissimo modello, quello in pelle bianca e nera, per poi essere reinterpretato fino ai giorni nostri. Nell’inverno dello stesso anno, la Miss Sicily verrà presentata in maculato, camoscio con pattella in pitone e pelle verniciata nera.
Nel 2010, la Miss Sicily viene invece lanciata in crochet e denim per la stagione Spring/Summer, mentre la pelliccia, la lana bouclé, il cavallino e l’astrakan caratterizzeranno la collezione invernale. Pizzo bianco per la Spring/Summer 2011, paillettes colorate per l’Autunno dello stesso anno. E poi ancora crochet con fregi, stampe floreali, piccolo punto, pellami esotici, ricami barocchi.
In occasione della Primavera/Estate 2017, Dolce & Gabbana lancia i modelli in pelle Dauphine con stampe tropicali e in canvas stampato con maioliche di Caltagirone, riproposte sulla pelle nella versione invernale.
La Sicily 58 e 62
Nel 2019, in occasione del decimo compleanno dell’ormai iconico modello, Dolce & Gabbana rilascia la Sicily 58 e la 62, due reinterpretazioni del design classico che rappresentano gli anni di nascita di Domenico Dolce (13 agosto 1958) e Stefano Gabbana (14 novembre 1962).
I due modelli sono realizzati in pregiata pelle di provenienza svizzera e francese, a cui viene applicato un trattamento speciale che garantisce al pellame un aspetto naturale; la fodera è in nappa tagliata dal pieno fiore della pelle per mantenere le caratteristiche qualitative del materiale.
Se la Sicily 58 ne rivede soltanto la silhouette, la Sicily 62 ne riscopre la praticità, avvicinandosi formalmente alla shopper, con apertura centrale e su entrambi i lati per garantire capienza e funzionalità.
Miss Sicily: le campagne più famose
Fra le campagne più celebri, la Miss Sicily compare per la Primavera/Estate 2013 al braccio di Bianca Balti, Monica Bellucci e Bianca Brandolini D’adda, che personificano alla perfezione la figura archetipica della donna siciliana vintage.
E se nel 2010 è Madonna ad ammiccare con una Sicily al braccio, per la Primavera 2015 sono un gruppo ultra-chic di nonne italiane a fare da protagoniste per la campagna promozionale. Vengono ritratte in abiti tradizionali siciliani con qualche accento di carattere iberico – l’incontro fra lo stile italiano e quello spagnolo è proprio il tema della collezione.
Daniele Conforti