Le Borse in Rafia sono il Must-Have dell’Estate 2023
Ci sono borse di tendenza. E poi modelli intramontabili come le borse in rafia, accessori che non si lasciano scalfire da limiti legati a tendenze, età, estrazione sociale, genere. C’è solo una costante: l’estate.
Sebbene di umili origini, le borse in rafia hanno sin da subito rivestito il ruolo di status symbol. Perché, negli anni Cinquanta, le donne viaggiatrici e alla moda si appropriano del cestino in paglia utilizzato fino ad ora per il trasporto delle merci.
Alla fine degli anni Sessanta, poi, Jane Birkin inizia a indossare un cestino in vimini con jeans e maglietta bianca: da qui, l’intera Francia, in balia dei movimenti giovanili, esprime con la borsa in rafia il suo spirito ribelle ed eccentrico.
Brigitte Bardot, Audrey Hepburn, Diane Keaton e Gwyneth Paltrow sono soltanto alcune delle icone del cinema che eleveranno ulteriormente la popolarità delle borse in paglia fino agli inizi degli anni Duemila.
Da sempre, quindi, le borse in rafia sono gli alleati perfetti, non solo per gli outfit vacanzieri, ma anche per giornate torride in città e serate estive in compagnia. In questo senso, negli anni, le varie maison di moda hanno implementato diverse soluzioni, sviluppando borse in rafia capienti e resistenti, ottimali anche per la vita di tutti i giorni.
E, particolarmente negli ultimi anni, il richiamo alla naturalezza minimalista della rafia ha ispirato intere collezioni, da Prada a Jacquemus, che su di essa ha basato l’intera collezione Spring/Summer 2023.
Così, la funzionalità di questo materiale non si limita al bagnasciuga: stiamo assistendo alla riscoperta delle borse in rafia, che grazie alla loro versatilità e unicità sono elementi essenziali da prevedere nel proprio guardaroba estivo.
Il meglio delle borse in rafia per l’estate 2023
Per l’estate 2023, Prada rivisita l’essenza universale della shopper infondendole morbidezza e leggerezza. Il design destrutturato della Shopping Bag in rafia viene addolcito da tenui tonalità pastello, dal rosa al verde.
Per i nostalgici, invece, Prada ripesca dal proprio archivio l’iconico modello mini hobo in nylon. Così, oggi la borsa a spalla Re-Edition 2005 è proposta in rafia. Il materiale, leggero e naturale, richiama impassibilmente un’atmosfera estiva, anche grazie ai dettagli hardware dorati.
Le Panier è invece il modello ormai cult di Jacquemus: un cesto in rafia con dettagli in morbida pelle. L’estetica rimanda immediatamente a una vacanza provenzale, ma la capienza e la solidità della borsa comportano svariate possibilità di utilizzo.
Se Le Panier Soli si rifà a un design più rustico e diretto, la versione Seau prende le sembianze di un secchiello in vimini, col quale giocare sia di giorno che di sera. Divertente e di grandissimo impatto Le Panier Soli Raphia, la più caratteristica fra le borse in rafia di questa stagione.
L’estate, secondo Marni e No Vacancy Inn, è la stagione in cui tutto è possibile. La capsule che risulta da questa collaborazione è una profusione di colori, adrenalina e spensieratezza.
La leggerezza nostalgica anni Settanta si materializza nella tote bag Marcel, dal corpo in rafia e con profili in pelle colorata a contrasto. Il secchiello Venice, invece, è una chicca esplosiva in rafia crochet.
Al di fuori della capsule collab, troviamo borse in rafia più sottotono ma comunque dotate di una notevole carica energetica. Dalla classica tote bag, assolutamente genderless e disponibile in diverse colorazioni, alla Tropicalia, sia grande che ridotta a secchiello.
Se Bottega Veneta reimpiega la tecnica dell’intreccio per costruire il modello Arco Basket, una borsa a tracolla piccola con dettagli in pelle e fodera interna, Saint Laurent rilegge gli iconici modelli crossbody Kate e Baguette dotandole di un morbido corpo in rafia.
Per l’annuale celebrazione edonistica, con Paula’s Ibiza 2023 Loewe arricchisce la sua tradizione di cesti in rafia. Non si limita a piccole tote colorate, ma sceglie un approccio più massimalista, proponendo la borsa Balloon Ruffles, un secchiello con doppia balza in rafia, attingendo ai classici codici visivi degli accessori da spiaggia.
Daniele Conforti