I dieci migliori outfit nella storia degli Oscar Zendaya
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I dieci migliori outfit nella storia degli Oscar

I dieci migliori outfit nella storia degli Oscar

La notte degli Oscar è magia pura. Cattura l’attenzione di tutto il mondo, come se avesse il potere di fermare il tempo. È quasi come se, per una notte, le stelle brillassero più luminose.

Non si parla soltanto delle stelle nel cielo, ma di tutte quelle che, dal 1929, solcano il red carpet più ambito di sempre. Attori, registi, scenografi, cantanti: i Premi Oscar hanno da quasi un secolo il potere di concentrare le eccellenze contemporanee nel cuore di Los Angeles.

Qui si crea una commistione di fama, talento, storia e, soprattutto, stile. E scegliere i dieci migliori outfit nella storia degli Oscar è un’impresa da fashion-addicted certificati – i look da esaminare sembrano non finire più.

Tuttavia, la raffinatezza hollywoodiana è tanto bramata quanto difficile da raggiungere: sono poche le star che, effettivamente, si sono contraddistinte per scelte di stile, stravaganza ed eleganza. Da Grace Kelly a Zendaya, ecco i dieci migliori outfit nella storia degli Oscar.

1956: Grace Kelly in Edith Head

I dieci migliori outfit nella storia degli Oscar Grace Kelly

Dal sodalizio tra due icone nella storia degli Oscar, può nascere soltanto l’eccellenza più deliziosa. Vincitrice di otto premi Oscar, Edith Head è la donna più premiata nella storia degli Oscar in quanto costumista della Paramount Pictures.

A indossare una delle sue creazioni più eccezionali è Grace Kelly, in occasione dei premi Oscar del 1956. Un lungo abito in seta color acquamarina, il più costoso mai realizzato dalla celebre costumista – si dice che soltanto per la seta furono spesi 4mila dollari! A completare l’abito, contraddistinto da un drappeggio che parte dalla vita, un paio di guanti bianchi e orecchini di perle.

La star hollywoodiana l’aveva in realtà già indossato in occasione della proiezione in anteprima di La finestra sul cortile. Ma Grace Kelly teneva particolarmente al suo guardaroba, trattava i suoi abiti come dei vecchi amici ed era quasi sentimentale nei loro confronti.

Anche noi, dopotutto, ci siamo affezionati: nel 2010 l’abito è stato esposto presso il Victoria & Albert Museum a Londra, in occasione della mostra Grace Kelly: Style Icon.

1969: Aretha Franklin

I dieci migliori outfit nella storia degli Oscar Aretha Franklin

È la miglior cantante di sempre. Si è fatta amare per aver partorito grandi classici dall’animo soul e gospel: la sua voce passionale e il suo talento inimitabile sono coronati da un’eleganza innata.

Fra i dieci migliori outfit nella storia degli Oscar troviamo Aretha Franklin in un abito sopraffino incrostato di diamanti sui toni caldi del giallo e dell’arancione. E, da vera regina del soul, un turbante che conclude in una corona di ramoscelli dorati. È il 1969 e Aretha canta Funny Girl, un brano originariamente interpretato da Barbara Streisand, premiata quell’anno agli Oscar.

1973: il debutto di Cher in Bob Mackie

I dieci migliori outfit nella storia degli Oscar Cher

Il look che segna il debutto di Cher agli Oscar è senza dubbio uno dei dieci migliori outfit nella storia degli Oscar. È il 1973 e vediamo l’icona multipotenziale al fianco di Sonny Bono per consegnare il premio di “Migliore canzone originale” ai compositori del film L’avventura dei Poseidon.

Il completo d’oro in paillettes e la pancia scoperta ispireranno Hollywood per anni a venire. Il designer è Bob Mackie, un genio pluripremiato che ha realizzato costumi per icone senza tempo del calibro di Liza Minelli, Diana Ross, Beyoncé, Marlene Dietrich, Judy Garland, Elton John, Tina Turner e RuPaul.

Un nome che forse ancora non riceve il riconoscimento meritato, soprattutto in Italia. Basti pensare che l’abito che Marylin Monroe indossava durante l’indimenticabile Happy Birthday Mr. President è proprio una creazione firmata Bob Mackie.

1983: ancora Cher, ancora in Bob Mackie

I dieci migliori outfit nella storia degli Oscar Cher

Questo look è gli Oscar. Definisce alla perfezione il sogno elitario che è Hollywood, personificato da una personalità senza tempo, icona di stile poliedrico.

È il 1986 e Cher ruba la scena a fior fiore di celebrities sul red carpet. Lo ricordiamo tutti: l’abito nero paillettato nero con maestoso copricapo piumato, firmato, ancora una volta, Bob Mackie.

Teatrale e fortemente criticato per trasparenze ed eccessiva teatralità. Cher dichiara, successivamente, di averlo scelto per protestare contro l’Academy, che, a suo dire, non la considerava un’attrice seria. Revenge dress o statement eccentrico che sia, rimarrà eternamente impresso nella storia degli Oscar.

1995: Uma Thurman in Prada

I dieci migliori outfit nella storia degli Oscar Uma Thurman

Addio a scalpore ed eccessi, benvenuta Uma Thurman. È il 1995 e l’attrice statunitense si presenta agli Oscar indossando un abito di Prada in chiffon lilla.

Lo styling è quello di Barbara Tfank, che sceglie una relativamente sconosciuta Uma Thurman e un marchio italiano non ancora ai livelli odierni per dare vita al simbolo della tendenza che scavalcherà il Millennio: il minimalismo high fashion.

La Thurman era nominata per il suo ruolo in Pulp Fiction, diretto da Quentin Tarantino. Ma il giorno successivo, a far parlare di lei, sono la sua eleganza e la creazione di un marchio che, da quel giorno, vedrà incrementare di parecchio la sua popolarità.

2005: Beyoncé in Atelier Versace

I dieci migliori outfit nella storia degli Oscar Beyoncé

Un semplice abito nero. Eppure, in occasione degli Oscar 2005, Beyoncé dimostra che basta poco per essere protagonisti. Insegnando all’Academy, per altro, cosa sia una performance.

Prima, sul red carpet, in un abito in velluto firmato Atelier Versace, poi sul palco con ben tre distinte performance. Una in francese, sulle note di Vois Sur Ton Chemin, dal film Les Choristes.

La seconda, un’esperienza traumatica per la Bey ventitreenne, interpretando Learn to Be Lonely, da Phantom of the Opera, originariamente cantata da Minnie Driver. La star racconta di essere scesa dalla scalinata con quasi venti chili di diamanti fra collier e orecchini e una sola scarpa ai piedi, tentando – con enorme successo – di ricordare le parole ed emulare lo stile di Audrey Hepburn.

Scampata la tragedia, Beyoncé chiude con Believe di Polar Express in un abito a sirena scintillante, dividendo il palco con Josh Groban.

La seconda, un’esperienza traumatica per la Bey ventitreenne, interpretando Learn to Be Lonely, da Phantom of the Opera, originariamente cantata da Minnie Driver. La star racconta di essere scesa dalla scalinata con quasi venti chili di diamanti fra collier e orecchini e una sola scarpa ai piedi, tentando – con enorme successo – di ricordare le parole ed emulare lo stile di Audrey Hepburn.

Scampata la tragedia, Beyoncé chiude con Believe di Polar Express in un abito a sirena scintillante, dividendo il palco con Josh Groban.

I dieci migliori outfit nella storia degli Oscar Beyoncé

2014: Cate Blanchett in Armani Privè

Nel 2014, Cate Blanchett vince il premio come “Miglior Attrice” per Blue Jasmin di Woody Allen. Il look è attesissimo e non delude le aspettative: l’attrice australiana indossa un abito di Armani Privè, tanto morbido da sembrare liquido, color champagne e tempestato di cristalli Svarowski. I gioielli firmati Chopard coronano un look dal valore stimato che supera i 100mila dollari, degno di essere inserito fra i dieci migliori look nella storia degli Oscar.

I dieci migliori outfit nella storia degli Oscar Cate Banchett

2019: Lady Gaga in Alexander McQueen

I due look appena visti dimostrano come semplicità ed eleganza vincano, sempre. Non perché rappresentano un porto sicuro, ma perché oggi osare è stemperare mise camp e anacronisticamente kitsch.

È per questo che fra i dieci migliori look nella storia degli Oscar troviamo quello del 2019 indossato da Lady Gaga e firmato Alexander McQueen. L’abito classico e nero è impreziosito dalla collana di Tiffany & Co. Fancy Yellow Diamond, un diamante di 128,54 carati, il più prezioso scoperto nel Diciannovesimo Secolo – indossato ad oggi soltanto da cinque donne, fra cui Audrey Hepburn e Beyoncé.

I dieci migliori outfit nella storia degli Oscar Lady Gaga

2021: Zendaya in Valentino

La forza della bellezza. È questo il nome scelto da Pierpaolo Piccioli per un abito che ha richiesto all’atelier di Valentino be 300 ore di lavoro. Una visione in giallo indossata dall’altrettanto bella Zendaya.

Intenso, brillante, sinuoso, leggero. Reso magnifico non soltanto dalla raffinatezza dinamica della giovane attrice, ma anche dalla presenza di 183 carati di diamanti Bulgari in guisa di collier.

Due le collane intrecciate che illuminano l’outfit, arricchite da un diamante giallo da 6 carati removibile e con nappina; 18 i diamanti a taglio regolare, 693 diamanti con taglio a gradino e 398 diamanti rotondi dal taglio brillante. Completano la parure un anello di diamanti gialli da 21 carati e orecchini da 9 carati.

Insomma, Zendaya in Valentino ha governato gli Academy Awards del 2021 e si inserisce a pieni voti fra i dieci migliori look nella storia degli Oscar.

I dieci migliori outfit nella storia degli Oscar Zendaya

2022: Jessica Chastain in Gucci

Diva per una notte: Jessica Chastain indossa, in occasione degli Oscar 2022, un abito custom-made firmato Gucci. Lungo, drammatico, ricoperto da paillettes sfumate dal bronzo al lilla, con orli rifiniti da ruches di tulle increspato. In perfetto contrasto con la chioma rossa della Chastain.

L’abito, che trae ispirazione da una delle ultime delle collezioni di Alessandro Michele per Gucci dedicata proprio alla vanità hollywoodiana, è completato da un paio di scarpe Stuart Weitzman e da gioielli in oro bianco 18 carati Gucci High Jewellery.

 

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Daniele Conforti