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Dior e Miu Miu pensano in Grande per le Festività 2022

Mancano quaranta giorni a Natale. Inizi a sentirti sotto pressione? Don’t panic, ci suggeriscono le più note maison di moda. Tanto alla fine, ci ridurremo, come ogni anno, all’ultimo. Col fiatone fra shop online e centri commerciali, magari imbottigliati nel traffico. Forse è così che deve essere.

Prendiamoci allora questa manciata di settimane rimaste per lasciarci ispirare. È risaputo: una volta capito cosa si vuol far trovare ai propri cari sotto l’albero, l’opera è praticamente compiuta. È qui che intervengono moda e lusso. Le radici sono puramente consumistiche, ma il loro obiettivo è quello di accompagnarci per mano in un mondo incantato, fatto di indumenti caldi, paillettes e lustrini. E, per le festività del 2022, le sorprese non mancano. Da Tiffany & Co., che per l’occasione propone una collezione in collaborazione con la Andy Warhol Foundation, a Louis Vuitton, che per la Holiday Season manda in avanscoperta le mascotte Vivienne e Teddy.

 

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Miu Miu, invece, affida il suo racconto a tre giovani promesse: Mona Tougaard, Esther McGregor e You-mi Lee. La collezione Private Wishes è ritratta dagli scatti di Tyrone Lebon, con la direzione artistica di Lina Kutsovskaya e lo styling di Lotta Volkova. Femminile e maschile, oversize e mini, esterno e interno: l’estetica minimale incontra abbellimenti esteriori e gesti archetipicamente femminili. Si instaura così un dialogo provocatorio tra un abbigliamento ridotto all’essenza e una frivolezza festiva. Una dicotomia che vede capi completamente abbottonati e tessuti slacciati e fluidi, ballerine, sandali con tacco e stivali dal tacco cubano a borse iconiche, come il Bauletto o la new entry Wander.

I concetti sono apparentemente contraddittori, ma l’incontro tra funzionalità ed estetica sono pensati per stimolare l’immaginazione e soddisfare le fantasie individuali, delicatamente provocatorie.

Le creazioni della collezione mettono in luce come la moda sia in qualche modo un’uniforme, lì pronta per servire, ma anche ad arricchire, così ambiziosa, intraprendente e giocosa.

 

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Per le festività 2022, Dior pensa in grande. The Fabulous World of Dior debutta a Harrods con il takeover più grande nella storia del department store britannico. Un progetto durato 19 mesi, che comprende l’installazione sulla parete esterna, mozzafiato e in pieno spirito natalizio, e mostra immersiva interna. Qui si estende una miniatura in pan di zenzero della casa di Monsiur Dior a Granville, della Colle Noire – dove nascono i profumi della maison – e dell’atelier 30 Montaigne di Parigi. In vetrina, pezzi iconici come la Bar Jacket, quintessenza di eleganza e femminilità dal 1947, alla Book Tote, must-have contemporaneo.

Per la prima volta dopo la pandemia, ci troviamo di fronte a uno scenario in cui il retail fisico rappresenterà la destinazione prediletta per lo shopping festivo. Per questo, Dior si prefigge di offrire un’esperienza esclusiva, carica di emotività sensoriale, che possa competere con lo shopping online. Un impatto mondiale, si augura Pietro Beccari, amministratore delegato del marchio, che favorirà un successo ancora maggiore per Dior.

 

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Daniele Conforti