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Il Dialogo fra Moda e Design al Fuorisalone 2022

Circoscrivere la moda a sfilate, collab e bollicine californiane separa chi la moda la ama da chi nella moda ci crede. Credere nella moda significa aspirare al suo totale impiego, favorendo la sua permeazione nell’ecosistema che ci ospita, un inserimento tanto naturale quanto benevolo.

Sotto questo punto di vista, il fashion system guarda al design attirato dalla sintesi fra forma e utilizzo, estetica e funzionalità. Così, il rigore industriale e la disciplina moderna si lasciano contaminare dalla visione creativa che circola fra le branchie della moda. L’appuntamento della Milano Design Week 2022 pullula di eventi e presentazioni atti a espletare le forme più ricercate di mescolanza fra moda e design. Con un solo obiettivo: l’ispirazione, frutto di artigianalità, pensiero, linguaggi, idee. Il design è pronto a festeggiare la 60° edizione del Salone del mobile di Milano in grande stile. E, quest’anno, il Fuorisalone si conferma proiezione simmetrica di eccellenza.

Anche la Design Week non viene meno alla celebrazione di Virgil Abloh. Modular Immagination è il progetto frutto di una collaborazione fra Cassina e il designer, iniziato nel 2020 e conclusosi appena prima della prematura scomparsa di Virgil. Il prodotto è un pouf, una panca o un tavolo. Non confusione, ma espressione di come possiamo vivere al meglio un’abitazione moderna in modo versatile. L’installazione in via Durini, proprio sotto alla cupola dello showroom Cassina, sarà dominata dal colore arancione, non soltanto nel periodo della Milano Design Week, ma anche per tutta la durata della Men’s Fashion Week.

Coinvolge Virgil Abloh anche il progetto di ASPESI, ideato da Gianluigi Ricuperati e dal curatore di fama internazionale Hans Ulrich Obrist con il set design di Patricia Urquiola. Hand Written Stories, ospitato all’interno dello showroom milanese della maison, propone uno spazio meditativo aperto al pubblico per promuovere l’immersione, la riflessione, l’introspezione. Etel Adnan, Philippe Parreno, Michelangelo Pistoletto, Virgil Abloh sono soltanto alcuni dei più importanti creativi della nostra epoca che hanno impresso sulla carta dei post-it di Obrist, posizionati fra i tappeti cc-tapis e i tavoli in vetro di Glas Italia sapientemente – e casualmente – arrangiati da Urquiola.

Versace Home, per l’edizione 2022, opta per il Palazzo della Permanente. Qui viene organizzato un percorso immersivo, coinvolgente, incorniciato dalla Medusa, che permette a design, moda e arte di coesistere. Si consolida così la collaborazione con Luxury Living Group, arricchendo quella conversazione nata dall’incontro tra Donatella Versace e la più celebre coppia di architetti e designer contemporanei, Roberto Palomba e Ludovica Serafini.

Fendi Casa apre le porte dei suoi spazi in un doppio appuntamento. La nuova boutique in Piazza della Scala e un appartamento arredato ad hoc illustrano i nuovi complementi delle collezioni in Montenapoleone. Novità di prodotto che saranno firmate da Dimorestudio, Chiara Andreatti e Toan Nguyen. L’effetto sorpresa è infine garantito dal segmento interamente dedicato all’illuminazione, in partnership con il brand Merano Flos.

Tornano come di consuetudine le collezioni per la casa Hermès, in un appuntamento all’interno degli spazi de La Pelota, nel cuore di Brera Design District. Gucci, d’altro canto, aprirà in occasione della Settimana del Design il pop-up in collaborazione con adidas, primo drop della collezione presentata  durante la sfilata Exquisite. Trussardi, sotto la nuova direzione artistica di Serhat Işık e Benjamin A. Huseby, fondatori del brand berlinese GmbH, presenta invece la collezione Casa, materializzata in una poltrona che combina astrazione geometrica e riferimenti alla metafisica, denominata Mekong e firmata da Elisa Ossino.

Prada, invece, analizza e studia il complesso legame fra ambiente e progettazione. Prada Frames On Forest contribuisce, con le nozioni scientifiche, educative e divulgative di Formafantasma, alla sensibilizzazione del pubblico della Design Week 2022. Sei incontri, tutti nelle sale della Biblioteca Nazionale Braidense, in cui verranno affrontate le tematiche legate alla foresta, alle architetture e alla mano dell’uomo nei diversi sistemi della sua percezione, comprensione e fruizione.

Fausto Puglisi, direttore creativo di Roberto Cavalli, presenterà in collaborazione con Oniro Group Milano la Queen of Cavalli Chair, l’ultimo ingresso in Roberto Cavalli Home Interiors. Venti pezzi numerati e firmati dalla mano dello stilista: una seduta con struttura neoclassica in legno intagliato con finitura nera opaca e un rivestimenti nei tessuti che riproducono le stampe iconiche della maison, fra animal print, flora e vessillologia.

Debutta in occasione di questa Design Week LOEWE Weave, Restore, Renew, un progetto di recupero, restyling e restauro dedicato agli oggetti quotidiani fatti a mano. «Le cose fatte con cura e amore conservano una qualità umana che dura nel tempo», parola di Jonathan Anderson, direttore creativo del brand. Si riscoprono quindi tecniche antiche come la tessitura della pelle, la Coroza, tradizione galiziana della paglia, e la Jiseung, tecnica coreana di intreccio della carta. L’esposizione a Palazzo Isimbardi includerà 240 cesti provenienti da tutto il mondo, caratterizzati da design particolari, rammendati e riparati utilizzando corde di cuoio. L’ispirazione è proprio quella di modelli di borse e cestini, riprese sottoforma di tote bag dalle creazioni di Young Soon Lee, finalista del LOEWE Craft Prize nel 2019.

Si riscopre l’heritage italiana anche con Bulgari, che organizza una mostra dedicata alla realizzazione di un oggetto incluso fra i grandi classici della gioielleria contemporanea, l’anello Bvlgari B.zero1. La collezione di cui fa parte è stata creata dalla maison romana nel 1999 per accogliere il futuro e l’anno 2000 e da allora non ha mai perso la sua forza avanguardista. Se la “B” rappresenta Bulgari e “zero” il nuovo millennio, il numero “1” e la struttura a spirale indicano nuovi e infiniti inizi. B.ZERO1: STORY OF AN ICON, allestita in boutique in via Montenapoleone, ripercorre la sua evoluzione nel tempo fino all’interpretazione più recente, B.zero1 NEW CLASSIC. Viene incluso anche un omaggio a uno dei personaggi chiave nell’ideazione di questo gioiello, Zaha Hadid. Lo Studio ZHD ha quindi concepito per l’occasione un’installazione esclusiva, il Ring Wall, circa 1.300 elementi di plastica riciclabile che riproducono il design del B.zero1 in diverse dimensioni e colori articolandosi in un landscape verticale.

Si allinea invece al trend delle forme smussate e polimorfe la maison italiana Loro Piana, attraverso gli arredi Palm ideati da Raphael Navot. A caratterizzarli, linee morbide create in celebrazione del senso del tatto. La location è il Cortile della Seta in via della Moscova 33, in cui sarà possibile interagire a livello sensoriale fra dune e grotte surreali.

Salvatore Ferragamo e Francesco Meda e David Lopez Quincoces di Acerbis presentano ITALIAN EXCELLENCE. Qui viene instaurato un dialogo fra i pezzi iconici del brand di design, firmati da Magistretti, Vigo e Stoppino, e i codici della maison fiorentina. Contemporaneamente nelle Boutique Donna in Montenapoleone 3 e Uomo al civico 20/4 sarà possibile ammirarli in un impianto scenografico suggestivo. Tra i pezzi chiave dell’esposizione spicca la seduta Med che reinterpreta la calzatura in pelle marrone realizzata nel 1959 per Andy Warhol e utilizzata dall’artista durante le sessioni di pittura.

Daniele Conforti