Image Alt
 • Trend e curiosità  • Guida alle Pelli di Hermès

Guida alle Pelli di Hermès

Esclusività, eccellenza, eredità: Hermès rappresenta, oggi, un pilastro culturale non solo sul suolo francese, uno dei più grandi marchi di moda di sempre. Le sue radici affondano, però, nell’equitazione: nel 1837 Thierry Hermès si sposta dalla Normandia a Parigi per avviare la propria azienda, specializzandosi nella produzione di bardature, selle e attrezzature per l’equitazione.

Dobbiamo aspettare la metà del XIX secolo per assistere alla creazione del primo prodotto paragonabile a una borsa. Emile-Maurice Hermès, nipote del fondatore, pensa a un contenitore per portare attrezzature come stivali o selle. Un prodotto tanto apprezzato dalla clientela da essere impiegato come valigia. Nonostante ancora oggi Emile-Maurice sia considerato la mente e l’anima della maison francese, sono gli anni Venti a costituire, per Hermès, il trionfale ingresso nel mondo del lusso: il brand inizia ora a prestare interesse nei confronti di moda maschile e femminile, dedicandosi alla produzione di orologi, gioielli, accessori sportivi e arredi. Si aggiungono ad essi gli iconici carré in seta, disegnati per la prima volta nel 1929 da Lola Prusac, che lavorerà per il brand fino al ’33 e timonerà anche una collezione di borse ispirate a Piet Mondrian. Un concept tanto efficace da essere ripreso nel 2020, in cui all’artista verrà dedicata un’intera collezione: una selva di barre verticali vanno a creare un labirinto di colore, proprio come nelle opere di Mondrian.

Gli eredi di Thierry garantiranno alla maison una crescita prosperosa, lontana da cadute di stile. Basti pensare alla Kelly, ancora oggi fra le It-bag più desiderate, o all’Eau d’Hermes, che dal 1947 rappresenta un classico senza tempo. Jean-Louis Dumas diventa CEO nel 1978 e, grazie a lui, il marchio prospererà fra innovazione ed entusiasmo, grazie anche alla produzione di gioielli e oggetti d’oro. Materiali pregiati, come il cuoio e la seta, verranno introdotti anche nelle prime collezioni Prêt-a-Porter. Un adattamento alla vita quotidiana, moderna, che favorirà l’introduzione della Birkin nel portfolio prodotti del brand. Il mito relativo alla nascita di questo modello potrebbe entrare a far parte dei grandi classici. Un puro caso, un incontro fuggente in un volo Parigi-Londra del 1981 tra Jean-Louis Dumas e l’icona di stile Jane Birkin. È lei a confessare allo stilista le difficoltà che accomunavano le giovani madri nel trovare una borsa pratica, capiente ed elegante allo stesso tempo. «Mi disegni la sua borsa ideale su un pezzo di carta». Sono queste le parole di Dumas che daranno vita all’iconica Birkin, ancora adesso prodotta come alle origini.

Constance, Bolide, Garden Party, Trim Duo, Cinethic, Simone, Verrou21, Herbag, Victoria: sono diversi i modelli che, anche se con meno popolarità, hanno seguito la madre Birkin. Tutti caratterizzati, ovviamente, da pellami e tessuti di altissima qualità. Così tanti, e ricercati, che, districandosi fra negozi e siti online, è utile avere a portata di mano una guida sui materiali di Hermès.

Hermès Togo

La pelle Togo viene impiegata da Hermès dal 1997. Questa pelle risulta leggera, pur mantenendo la forma. Appare levigata, liscia ed è caratterizzata da una finitura morbida. Dopo una prima, rapida, occhiata la pelle Togo sembra avere vene verticali, che riflettono la luce. La maggioranza dei modelli Birkin vengono realizzati con questa pelle.

Hermès Fjord

La pelle Fjord proviene dal toro adulto, che le conferisce una durata più longeva rispetto al Togo o alla Clemence. È anti-graffio, piuttosto pesante e appare vellutata, con una grana ampia e piatta. Come la pelle Togo, questa pelle può presentare vene verticali ad una prima occhiata.

Hermès Clemence

Ufficialmente chiamata Veau Taurillon Clemence, questa pelle viene impiegata sin dalla metà degli anni Ottanta. Caratterizzata da pelle naturale e antigraffio, l’effetto superficiale del pellame è opaco. Attenzione ad inserire oggetti pesanti all’interno di una borsa realizzata con questo pellame: l’accessorio non manterrà la sua forma originale!

Hermès Courchevel

Predecessore della pelle Epsom, la Courchevel venne impiegata negli anni Novanta fino al 2000, prolungando il suo utilizzo negli accessori fino al 2003. Stampata in rilievo, questa pelle è leggermente lucida e più scura nella parte superiore della grana, leggera, resistente ai graffi e facile da pulire.

Hermès Epsom

Introdotta nella produzione di Hermès nel 2003, la Epsom consiste in un cuoio stampato a rilievo. Il suo aspetto è, quindi, laminato, rigido e strutturato.

Hermès Box Calf

La Box Calf è la classica pelle di vitello, liscia, rigida e molto lucida. La particolarità che la definisce è lo sviluppo, nel tempo, di una patina lucida. Una patina facilmente rilevabile sui giocattoli vintage della maison, rappresentando in assoluto la pelle più antica. Il nome “Box” deriva da un calzolaio inglese degli anni Novanta, Joseph Box.

Hermès Evercalf

L’Evercalf è la versione morbida e omogenea della Box Calf. La finitura che la contraddistingue è infatti liscia, vellutata, senza grana visibile e, al tatto, estremamente morbida.

Hermès Evergrain

L’Evergrein è la versione goffrata dell’Evercalf. Al tocco molto morbida, ed estremamente sensibile all’usura, esiste anche in versione colorata – denominata, in questo caso, Evercolor.

Hermès Barenia

Quella della Barenia è una pelle liscia con finitura opaca. Essa veniva tipicamente impiegata nelle selle, nei piccoli articoli in pelle e, a volte, nelle borse. La sua produzione consiste nell’abbinamento del cuoio a un doppio colorante in cromo e vegetale, poi imbevuto in una miscela di ben nove oli. Il processo dura, all’incirca, due mesi. Nel tempo, Barenia sviluppa una patina, dovuta dall’assorbimento di oli. Questa pelle può presentarsi in colori diversi da quello naturale (denominato anche Fauve), come Black, Vert Olive e Indigo.

Hermès Grain d’H

In produzione dal 2012, il Grain d’H è una stampa incrociata impressa in una tipologia luminosa del cuoio di vitello.

Hermès Veau Grain Lisse

In produzione discontinua dal 2003, questo cuoio stampato in rilievo è lavorato per garantire un effetto lucido e un materiale sottile, lucido, ma comunque resistente ai graffi.

Hermès Swift

Il suo nome originale è Gulliver, sospesa nel 1999 e ripresa come Swift nel 2006. La pelle è modestamente liscia, abbastanza opaca e decisamente morbida, con una grana fine. La sua capacità riflettente rende i colori che la caratterizzano quasi iridescenti.

Hermès Vache

Uno dei grandi classici Hermès, è possibile ritrovare questo pellame nei pezzi di più di cinquant’anni fa. È una vacchetta non trattata, simile a quella di Vuitton e, quindi, molto delicata. Essa, nel tempo sviluppa una patina che tende a scurirsi.

Hermès Tadelakt

La pelle Tadelakt è liscia e semi-lucida, utilizzata sovente nella piccola pelletteria o nei gioielli. Risulta abbastanza delicata e il suo colore è chiaro. Non si tratta d’altro che di un incrocio fra la Box Calf e la Swift: una combinazione che da vita ad una pelle morbida e sottile.

Hermès Negonda

In produzione dal 2007, la Negonda proviene dal vitello adulto. È caratterizzata da una grana grande, resistente all’acqua e, quindi, più arida al tatto. Caratterizza soprattutto il modello Garden Party.

Hermès Buffalo

La caratteristica più interessante di questa pelle è quella di assorbire il colore più scuro al centro della grana. È nota per la sua morbidezza e viene impiegata come inserto in alcune borse in tessuto. Essendo resistente all’acqua, viene utilizzata nelle borse della linea Garden Party.

Hermès Vache Hunter

Utilizzato principalmente come inserto nei modelli Herbag e Etriviere, la pelle Hunter è un cuoio molto rigido e delicato.

Hermès Ardenne

Si tratta di un cuoio pressato ottenuto da un vitello allevato, appunto, nella regione delle Ardenne (fra la Francia Settentrionale e il Belgio Meridionale). Il cuoio che ne deriva è molto robusto, simile alla pelle di pecora, strutturata, spessa e resistente sia all’acqua che ai graffi. Nonostante la sua qualità la renda resistente nel tempo, il colorante della Vachette Grainee des Ardennes è destinato a dissolversi nel tempo. È una pelle fuori produzione e, quindi, molto difficile da trovare in commercio.

Hermès Vache Liegee

Impiegata a partire dal 2004, la Vache Liegee è un cuoio disteso in otto direzioni diverse e la sua grana presenta un effetto a due tonalità.

Hermès Chamonix

Molto simile a quella del Box Calf, la Chamonix risulta piuttosto opaca e viene utilizzata nella parte interna delle cinture e della gioielleria.

Hermès Veau Sikkim

La pelle Veau Sikkim risulta quasi burrosa e morbida, con una grana tanto piccola da sembrare invisibile. Viene impiegata nella versione Relax della Bolide, nella Kelly e nella Double Sens.

Hermès Grizzly

La pelle Grizzly è un cuoio di vitello bianco, noto anche come pelle scamosciata, con una finitura che ricorda, al tatto, il velluto.

Hermès Vache Trekking

Prodotto a partire dal 2012, Vache Trekking è un cuoio lavorato di vitello, distinguibile soprattutto nelle borse Garden Party.

Hermès Vibrato

Facilmente confondibile con il tessuto, la Vibrato di Hermès è composta, in realtà, da cuoio impilato. La sua realizzazione comporta una pressatura delle varie porzioni di cuoio e cuoio scamosciato, ottenendo così un pellame estremamente pregiato e delicato, tanto da necessitare una sorta di gomma da cancellare per poter rimettere in sesto la superficie del cuoio.

Pelli Chevre

La pelle Chevre è, banalmente, la pelle di capra. Essa risulta antigraffio, lucida, rigida e molto leggera. Più pregiata, e quindi costosa, del vitello, la Chevre si presenta in due declinazioni: la Chevre Mysore e la Chevre de Coromandel.

Hermès Chevre Mysore

Impiegata a partire dal 2002, la Chevre Mysore si presenta con una grana ben definita, leggera e resistente ai graffi.

Hermès Chevre de Coromandel

Questa tipologia di pellame è molto leggera, resistente ai graffi, con una spina dorsale visibile nella parte inferiore e centrale.

Pelle di Coccodrillo e Alligatore

Crocodile Niloticus

Molto più diffuso rispetto alle altre varietà, il pellame ricavato dal coccodrillo Niloticus proviene dalla regione africana del fiume Nilo, in Zimbabwe. Essa è resa inconfondibile dai piccoli pori, visibili in ogni scaglia (che differenziano una pelle in stampa di coccodrillo da un coccodrillo legittimo). Questi aiutano i coccodrilli a rilevare il cambiamento della pressione dell’acqua, per poi localizzare la propria preda. All’interno dei vari prodotti firmati Hermès, il Niloticus viene segnalato con due apostrofi (“”).

Crocodile Porosus

Allevato in Australia e nei Paesi del Sud-Est asiatico, come Singapore, questo coccodrillo è noto per l’irregolarità delle sue scaglie. Così come per il Niloticus, la sua lucentezza deriva dal costante sfregamento della pelle con appositi materiali. Il logo di Hermès includerà il simbolo ˄ per identificare questo pellame.

Pelle di Alligatore

L’alligatore prediletto da Hermès è l’Alligator Missisippiensis, allevato in Florida. La sua tessitura ha una forma irregolare allungata e viene spesso posta in modo evidente sui prodotti della maison per mostrare l’autenticità della pelle. Tinto in diversi colori, l’alligatore viene segnalato sulle creazioni Hermès da un quadrato.

Varanus

La pelle di lucertola è un materiale che dona lucentezza ai prodotti Hermès. Per evitare che si secchi, la lucertola necessita una costante cura e una conservazione lontano da temperature troppo elevate. Il logo di Hermès includerà i simboli del meno (-) o dell’uguale (=) per identificare questo pellame.

Varanus Salvator Water Monitor Lizard

A causa della limitata estensione dell’esemplare, questo pellame viene impiegato soprattutto nelle Birkin da 25cm, nelle borse o negli accessori in pelle più piccoli. Questa tipologia di lucertola viene segnalata dal segno dell’uguale (=).

Varanus Niloticus Water Monitor Lizard

Le scaglie di questo pellame provengono dal fiume Nilo. Il logo di Hermès includerà il segno del meno (-) per identificare il Varanus Niloticus.

Pelle di Struzzo

Il colore della pelle di struzzo di Hermès può variare se esposta alla luce o se a contatto con il calore delle mani. Nonostante altamente pregiata, questa pelle è altamente resistente all’usura se conservata adeguatamente.

Hermès Peau de Porc

Hermès impiegava anche la pelle di maiale per la realizzazione dei propri prodotti. Essa è molto leggera, presenta dei pori e una colorazione ambrata, simile al caramello. Oggi, a causa delle ovvie polemiche, la maison non produce più accessori in questo pellame.

Daniele Conforti